La giornata tipo di una prostituta
La fotografa Alicia Vera ha realizzato un progetto che documenta la vita quotidiana di Eden, una ex spogliarellista poi diventata prostituta a San Francisco
La fotografa Alicia Vera ha recentemente realizzato un
progetto documentando la vita quotidiana di “Eden”, una ex spogliarellista
poi diventata prostituta a San Francisco.
Mentre si occupava di seguire Eden nei suoi impegni di ogni
giorno, la fotografa è rimasta sorpresa di quanto il mestiere di Eden sembrasse
in fondo un lavoro d’ufficio come un altro: la maggior parte del tempo di Eden veniva
speso nel farsi pubblicità e nell’organizzazione del lavoro.
“Il sesso era
la parte che occupava meno tempo: 10, 15 minuti, poi i clienti se ne andavano,
e il resto del tempo Eden lo passava a pubblicare annunci”.
Nell’agosto scorso, Amnesty International ha formalmente
adottato una politica di supporto a quella che definisce “la
depenalizzazione di tutti gli aspetti del sesso adulto consensuale, ovvero il sesso
come lavoro che non comporti la coercizione, lo sfruttamento o la presenza di
maltrattamenti”.
“Io non lo vedo come un progetto su una prostituta, lo
vedo come un progetto su una donna che sta cercando di trovare se stessa”,
ha dichiarato la fotografa Vera. “Non importa quale strada si decida di prendere,
siamo tutti esseri umani, e viviamo tutti le stesse emozioni”.
Nel suo lavoro su Eden, sono capitati anche momenti molto
intensi, come quando la ragazza si è confrontata per la prima volta con sua
madre rispetto al suo lavoro come prostituta.
Eden inizia la sua giornata di lavoro contando il denaro guadagnato
la settimana precedente, e poi passa il resto del tempo tra annunci pubblicati
su internet, telefonate e appuntamenti con i clienti, ma resta anche molto
tempo libero in cui ritrovare le bambole d’infanzia o prendere il sole in
giardino.
“Quando stava lavorando, restava in una stanza
d’albergo più o meno tutto il giorno. Quindi in realtà non aveva nessuna interazione
con il mondo esterno”.