La giornata internazionale dello yoga in India in quindici foto
Oggi, mercoledì 21 giugno, si celebra il solstizio d’estate e anche la giornata mondiale dello yoga.
Nel dicembre del 2014 l’Onu ufficializzava l’anniversario della disciplina spirituale di origine induista, sempre più diffusa e praticata anche nel mondo occidentale.
A esprimere la volontà di segnare sul calendario una data in onore dello yoga è stato il primo ministro indiano, Narendra Modi, eletto lo stesso anno.
Secondo il leader indiano lo yoga rappresenta una strada di progresso personale, che può essere praticata a costi ridotti e benefici massimi. “Lo yoga è una garanzia per la salute e praticarlo non prevede costi”, ha dichiarato Modi.
La scelta del 21 giugno è da ricollegarsi al significato del Dakshinayana. Nella cultura yogica questo termine indica la giornata in cui il Sole inizia a tracciare un movimento verso sud nell’emisfero settentrionale: il solstizio d’estate.
Dakshinayana, che definisce la metà dell’anno che va da giugno a dicembre, coincide con l’inizio di un processo di purificazione del corpo, cambiamento e rinnovo di sé.
Quest’anno, per celebrare l’avvio di questo percorso spirituale, Narendra Modi si è recato a Lucknow, nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Accolto da una giornata uggiosa, il primo ministro ha diretto una sessione di yoga, accompagnato da Yogi Adityanath, ministro dell’Uttar Pradesh e guru religioso, e seguito da oltre 50mila persone, affluite per celebrare la Terza Giornata Mondiale dello yoga.
Sulla pagina Twitter di Modi, che vanta più di 30milioni di follower, sono state postate immagini di sessioni in massa di yoga che si sono tenute in varie parti del mondo, dalla Cina alla Colombia, al Messico, a Singapore. Le più curiose ritraggono i partecipanti raccolti in meditazione in un sottomarino della marina indiana o ancora su una pista di atterraggio di aerei e persino in cima a Machu Picchu.
“Lo yoga ha collegato il mondo all’India”, ha dichiarato il primo ministro indiano, apparso nelle foto con pantaloni bianchi e una maglia a quadri azzurri.
Anche in Italia si sono tenuti momenti dedicati alla giornata dello yoga, che sta prendendo sempre più piede tra le discipline di meditazione con la volontà di mitigare lo stress e le tensioni di una vita sempre più frenetica ed alienante, ritrovando equilibrio e pace con se stessi, con gli altri e con l’eco-sistema.
E mentre lo Yoga si diffonde nell’occidente come una moda, più che come disciplina spirituale, Narendra Modi ha promosso anche grazie al seguito dei social, un’industria di stile di vita che si stima per un valore di circa 80 miliardi di dollari.