Il minimalismo degli edifici di Berlino
Il fotografo tedesco Malte Brandenburg ha ritratto i condomini minimalisti berlinesi del dopoguerra, e per farlo ha scelto uno stile altrettanto minimalista
Il fotografo tedesco Malte Brandenburg ha realizzato
una serie intitolata Stacked, in cui
ha voluto rappresentare l’architettura dei condomini minimalisti berlinesi
del dopoguerra, e per farlo ha scelto uno stile altrettanto minimalista.
“Con Stacked
volevo isolare questi edifici al fine di avere una visione più chiara su di
loro e sui rapporti tra gli uni e gli altri, perché credo che siano una parte
importante di quel puzzle in continua evoluzione chiamato urbanizzazione”,
ha dichiarato Brandenburg.
Il fotografo è stato incuriosito da questi colossi di
cemento degli anni Sessanta e Settanta sin da bambino, quando giocava coi suoi
amici nei paraggi, e oggi per lui sono quindi un ricordo piacevole della sua infanzia,
ma anche parte della storia di Berlino.
Da circa dieci anni, infatti, l’autore ha lasciato Berlino e
si è trasferito a Copenaghen, ma tutti i suoi ultimi progetti ruotano attorno
alla sua città natale.
Secondo Brandenburg, “un aspetto importante è stato anche eliminare
qualsiasi accenno alla demografia dei luoghi rappresentati. Non si capisce se
siano in una zona pericolosa o in un parco idilliaco vicino a un’università, e
non si riesce a vedere chi ci vive. Si resta con l’edificio da solo, in modo da
poterlo vedere davvero: com’è costruito e quali caratteristiche ha.
Sono finito su tetti, balconi o piattaforme di parcheggio,
al fine di evitare gli alberi e gli edifici vicini. Inoltre ho girato nei
giorni di sole e senza nuvole”.