Cosa vogliono fare da grandi i bambini rifugiati
Alcuni vogliono diventare dottori, maestri, autisti. Ma tutti hanno dei sogni. Un giornalista li ha intervistati e fotografati al porto del Pireo, Atene
André Naddeo è un giornalista freelance brasiliano e un attivista per i diritti umani. È stato in Grecia 45 giorni per lavorare su un progetto indipendente, Drawfugees, attraverso il quale ha cercato, tra le altre cose, di capire quali sono i pensieri e i sentimenti dei bambini rifugiati.
Durante la sua permanenza nell’ex campo profughi improvvisato nel porto del Pireo, ad Atene, che ospitava circa 2mila rifugiati, Naddeo ha chiesto ad alcuni bambini che cosa volessero fare da grandi e di disegnare su un foglio la professione che avessero scelto. Per il progetto, il giornalista ha fotografato i loro sogni e i loro volti, al fine di umanizzare la loro condizione e di raccontare le loro speranze.