Roma, ad Ostia sfila un corteo antifascista e antirazzista
Ad Ostia, nel X Municipio di Roma, un corteo sta sfilando contro fascismo e razzismo. Un’iniziativa che arriva al termine di una settimana molto particolare, quella delle proteste di Torre Maura per l’arrivo di circa 70 nomadi di etnia rom.
In quella occasione un ragazzo di 15 anni, Simone, ha affrontato un gruppo di militanti di Casapound per dire, con fierezza, chiarezza e umiltà, che lui non era d’accordo e che non era giusto arrivare e parlare a nome di tutte le persone che vivono in quel difficile quartiere alla periferia est della Capitale.
Le frasi di Simone, come la più semplice “non me sta bene che no”, sono diventate lo slogan di chi si oppone ad atteggiamenti razzisti, fascisti e di violenta intolleranza. E infatti anche oggi, al corteo di Ostia organizzato dal Collettivo Anco Marzio in cui partecipano studenti delle scuole superiori, associazioni e centri sociali romani, si vede comparire quella frase sui cartelli dei manifestanti.
Il corteo “Contro razzismo e fascismo” ha l’intento di denunciare appunto l’ondata di intolleranza, ma anche e soprattutto il silenzio delle istituzioni in merito all’aggressione subita da un ragazzo di colore, Jamal, nella notte tra il 3 e 4 marzo scorsi proprio sul lungomare romano.
Jamal, originario del Niger, è stato assalito sul lungomare Caio Duilio al grido di “negro di merda”. I suoi aggressori prima gli hanno tirato dei gavettoni d’acqua, per poi prenderlo a calci e pugni abbandonarlo in mezzo alla strada dandosi alla fuga.
Il ragazzo, che ha riportato contusioni alla testa e all’anca e un dente rotto, ha sporto denuncia recandosi alla Stazione dei Carabinieri di Ostia, i quali stanno indagando su quanto accaduto.
Il corteo di oggi, sabato 6 aprile 2019, partito alle 15 dalla Stazione del Lido di Ostia, ha quindi delle motivazioni ben precise che sono state riassunte in una nota diffusa dal Collettivo Anco Marzio. Eccola qui di seguito:
“Dopo l’ennesima aggressione fascista, questa volta ai danni di uno studente di un liceo di Ostia, gli studenti e la società civile convocano una manifestazione. A inizio mese a tarda sera un diciassettenne di Ostia, di padre nigeriano, è stato prima insultato e inseguito, poi gettato a terra e picchiato brutalmente da 12 persone al grido di ‘Sporco negro’ e ‘Negro via da Ostia’. L’aggressione ha causato danni tali da costringerlo a 20 giorni di prognosi.
Come collettivi studenteschi, realtà associative, singoli cittadini, comitati di quartiere del territorio, non intendiamo stare a guardare: lanciamo una manifestazione antirazzista e antifascista per sabato 6 aprile e chiamiamo la città a reagire e a mobilitarsi! Questi gravissimi fatti non possono passare sotto silenzio! Sono le conseguenze materiali delle politiche scellerate che negli ultimi decenni hanno prodotto sempre più povertà e discriminazione. Rivendichiamo il diritto di vivere il nostro territorio libero dall’odio e dalla violenza. Dobbiamo lottare per una società diversa, migliore e più giusta! Ci ritroveremo in piazza per costruire una mobilitazione pacifica, decisa, corale e meticcia! Scendiamo in piazza Sabato 6 Aprile alle ore 15:00 dalla Stazione Lido Centro di Ostia”.