Le colonie spaziali immaginate dalla Nasa negli anni Settanta
L’idea di colonizzare lo spazio sembra fantascienza, ma anche la NASA negli anni Settanta condusse alcuni studi molto dettagliati su un’ipotesi di colonia spaziale
L’idea di una colonia umana nello spazio è abbastanza
radicata nelle opere di fantascienza scritte o filmate, ma sembra ancora
piuttosto utopica come possibilità reale. Evidentemente però qualche ipotesi al
riguardo è stata fatta dagli scienziati, secondo quanto dimostrano alcune illustrazioni realizzate dalla NASA negli anni Settanta, oggi disponibili in
rete.
All’epoca, infatti, l’Ames Research Center dell’Agenzia
aerospaziale statunitense e la Stanford University, con l’aiuto del fisico di
Princeton Gerard O’Neill, condussero alcuni studi molto dettagliati su un’ipotesi
di colonia spaziale, e realizzarono alcune illustrazioni per dare corpo ai loro
progetti teorici.
La fantasia di illustratori e scienziati portò a immaginare
gli insediamenti spaziali come veicoli cilindrici enormi, di chilometri di
diametro, in costante rotazione su se stessi.
Ecco quindi laghi, foreste, parchi, montagne, campi
coltivati, nuvole, quartieri suburbani tradizionali, chiese e città, il tutto
programmato per i 10mila abitanti che ipoteticamente avrebbero abitato quel
luogo extraterrestre.