Le 10 città del mondo in cui il costo della vita è più basso
Secondo la classifica del settimanale britannico The Economist, le città più economiche si trovano in Asia meridionale
Da 30 anni, l’unità di intelligence del settimanale britannico The Economist realizza un indice che compara il costo della vita in 131 città di 97 nazioni del mondo, classificate in ordine decrescente, dalla più cara alla più economica, basandosi sul confronto tra 400 prezzi di 160 prodotti e servizi diversi.
Tra le categorie di prodotti e servizi analizzati, l’indagine include i prodotti alimentari, le bevande, l’abbigliamento, gli articoli casalinghi e gli articoli per la cura personale. Non solo: l’indice prende in considerazione il prezzo degli affitti, il costo dei trasporti, le bollette, le scuole private, le collaborazioni domestiche e il costo delle attività ricreative.
Il rapporto permette di fare il confronto diretto tra le città presenti nella lista, usando come punto di riferimento per il calcolo la città di New York, il cui costo della vita, nell’indice, è pari a 100.
Ai primi posti troviamo Singapore, Parigi ed Oslo. In fondo alla classifica Mumbai, Karachi, Bangalore.
Lo studio, di per sé, è uno strumento predisposto appositamente per aiutare chi gestisce le risorse umane e l’amministrazione finanziaria delle società a calcolare i rimborsi connessi al costo della vita e pensato per strutturare pacchetti retributivi idonei per chi deve trasferirsi per lavoro e per chi viaggia per affari.
Inoltre, l’indice mostra la tendenza economica dei vari paesi, e può essere utile alle agenzie di investimento e ai governi nazionali per confrontare con altri Paesi la propria spesa ed eventualmente ottimizzarla.
Secondo la classifica, la tendenza generale è che negli ultimi 10 anni sia aumentato esponenzialmente il costo della vita in tutte le città del mondo, indipendentemente dall’area geografica di appartenenza.
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