I malati mentali incatenati dai propri familiari in Cina
Un cinese su 13 è affetto da disturbi mentali. Complessivamente nel Paese se ne contano 100 milioni. L'80 per cento non riceve un trattamento medico adeguato
Dai dati diffusi nel 2009 dal Centro cinese per il controllo delle malattie e la prevenzione, emerge che in Cina più di cento milioni di persone soffrono di una qualche forma di disordine mentale. Ciò significa che una persona su 13 è affetta da disturbi mentali. Tra l’80 e il 90 per cento di loro non ha mai ricevuto nessun tipo di trattamento medico e terapeutico professionale. Qui abbiamo raccontato alcune delle loro storie.
La maggior parte dei malati viene accudita dai propri familiari all’interno di abitazioni private. Nei casi dei soggetti più aggressivi, i parenti spesso non hanno altra scelta che incatenarli e recluderli per evitare che provochino danni ad altre persone. Alla base di un fenomeno di questo tipo c’è un grande malfunzionamento del sistema sanitario cinese, che offre un servizio per i malati psichiatrici ancora non modernizzato e del tutto inadeguato alle reali dimensioni del problema.
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