La battaglia dei pomodori in Spagna
É la guerra di cibo più grande al mondo: vi partecipano 20mila persone e vengono utilizzati 150 tonnellate di pomodori
Non siamo dentro un set di un film horror splatter o in mezzo a una battaglia dell’antichità, dove “nei campi di battaglia si sguazzava nel sangue, la terra era allagata dal sangue dei guerrieri”, come raccontava lo storico Lucano nel Bellum civile.
Anzi, l’atmosfera è tutt’altra: di festa e divertimento. Siamo in Spagna, a Bunol, vicino Valencia, dove ogni anno ventimila persone si ritrovano per la Tomatina: la battaglia dei pomodori. Durante i “combattimenti” si lanciano contro i pomodori: alla fine della festa, sono stati lanciati circa 150 tonnellate di pomodori.
Le case sono coperte da protezioni di palstica per salvare l’intonaco dei muri dal succo dei pomodori utilizzati come armi e le vie del paese sono completamente ricoperte del liquido lasciato dall’ortaggio.
La Tomatina ha origine da una tradizione che risale al 1945. É la più grande guerra di cibo al mondo. In Italia, la più famosa festa che ricordi la Tomatina è il Carnevale di Ivrea, in cui i partecipanti si lanciano le arance.