I 100 anni della School of Oriental e African Studies di Londra
È il centenario dell'istituto più autorevole su Africa, Medio ed Estremo Oriente. Oggi conta 5mila studenti da 133 diversi paesi. In passato ha ospitato Aung San Suu Kyi
La School of Oriental and African Studies (Soas) di Londra, Regno Unito, è un’istituzione accademica rinomata in tutto il mondo per lo studio interdisciplinare di Africa, Asia e Medio Oriente. La Soas fu fondata con Decreto reale il 5 giugno del 1916 e venne inaugurata il 23 febbraio del 1917 dal re britannico Giorgio V.
Parte integrante del tessuto sociale e culturale di Londra, la Soas si trova attualmente nel quartiere di Bloomsbury, celebre per aver ospitato l’omonimo gruppo di scrittori, intellettuali, filosofi e artisti, tra cui Virginia Woolf e John Maynard Keynes, ma anche per essere la sede del British Museum. Nelle immediate vicinanze si trovano altre note università britanniche, anch’esse parte della University of London – composta da 19 istituti universitari e 12 istituti di ricerca –, tra cui University College London, London School of Economics and Political Science (LSE) e il King’s College London.
Durante la seconda guerra mondiale, tra il 1939 e il 1940, la sede della Soas venne temporaneamente spostata al Christ’s College di Cambridge. Negli anni, la Soas ha raccolto il sapere e l’entusiasmo di studiosi specializzati e ha ospitato grandi personalità accademiche.
Ciò che offre ancora oggi è un ambiente vivace e stimolante in cui gli studenti possono confrontarsi con discipline eterogenee, dallo studio di lingue a rischio di estinzione alle più sorprendenti teorie politologiche ed economiche. La Soas ha sempre proposto una visione innovativa e sfidato i pregiudizi che spesso circondano l’approccio allo studio di regioni lontane ed esotiche.
Gli oltre 5mila studenti che frequentano l’istituto provengono da 133 paesi diversi, facendo della Soas uno degli ambienti universitari più pluralisti e multiculturali al mondo. Tra gli ex studenti della Soas ci sono personalità di spicco, dai membri di alcune famiglie reali europee e non a premi Nobel come Aung San Suu Kyi, passando per capi di stato e di governo, personalità politiche e diplomatiche come Enoch Powell, attivisti per i diritti umani come Paul Robeson, studiosi e giornalisti come James Harding, personalità religiose e persino musicisti.
Un video-parodia che gli attuali ed ex studenti della SOAS comprenderanno. Tra questi anche moltissimi collaboratori di TPI