Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Stragi di donne

Immagine di copertina

In Turchia negli ultimi 4 anni ben 666 donne sono state uccise dai propri partner o familiari

L’evoluzione sempre costante dei numeri legati ai femminicidi è diventato un problema rilevante per la Turchia, dove la violenza domestica è una piaga endemica.

Un recente rapporto Onu rivela che almeno il 39 per cento delle donne turche ha subito violenze fisiche da parte dei propri partner. Dati che si fondono con quelli forniti dal ministro della Famiglia di Ankara, Fatma Sahin, secondo cui sono 666 le donne uccise da mariti o familiari negli ultimi 4 anni e 7 mila le donne sotto protezione perché minacciate.

Secondo il procuratore turco Veli San, solo nel 2011 sono stati denunciati oltre 33 mila reati ‘sessuali’ contro donne da parte dei loro familiari. Ma il segno che qualcosa potrebbe cambiare è dato da alcune idee promosse in Turchia per far fronte a questo problema. Una Ong turca chiamata Sefkat-Der (Associazione della Compassione) ha lanciato un programma di addestramento alle armi per tutte quelle donne a rischio di subire violenze.

“Donne che siano capaci di usare armi? Un ottimo deterrente per gli uomini che hanno intenzioni omicide”, ha detto il presidente dell’Ong turca, Hayrettin Bulan. All’interno di questi corsi inoltre le donne potranno imparare a usare gas urticanti, verranno educate alla gestione della rabbia e riceveranno consigli su come fare ricorso al sistema legale per salvaguardare la loro posizione.

La stessa Ong recentemente ha proposto alle donne turche uno sciopero in occasione dell’ultimo episodio accaduto, quello di una ragazzina di 13 anni stuprata a Golcuk da 29 uomini. Lo sciopero comprenderebbe un’astinenza dai rapporti sessuali per 41 giorni e il rifiuto di praticare le consuete pulizie domestiche.

Anche la legge e i tribunali si stanno mostrando vicini al problema del femminicidio, ne è un esempio il caso di un giudice di Gaziantep che ha assolto una donna che aveva ucciso il proprio violentatore, affermando che la donna “non aveva scelta”. Il tribunale ha bollato il caso come “autodifesa”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo