Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:43
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sono stati pubblicati i dati sulla spesa militare mondiale nel 2017

Immagine di copertina
I 15 maggiori "spender" mondiali nel settore militare nel 2017. Fonte SIPRI

Secondo i nuovi dati diffusi il 2 maggio 2018 dal SIPRI, l'Istituto di ricerca internazionale di pace di Stoccolma, il totale della spesa militare mondiale è salito, nel 2017, a 1739 miliardi di dollari, con un aumento dell'1,1 per cento rispetto al 2016

Secondo i nuovi dati diffusi il 2 maggio 2018 dal SIPRI, l’Istituto di ricerca internazionale di pace di Stoccolma, il totale della spesa militare mondiale è salito, nel 2017, a 1739 miliardi di dollari, con un aumento dell’1,1 per cento rispetto al 2016.

S&D

Il SIPRI monitora gli sviluppi delle spese militari in tutto il mondo.

Le spese militari indicate dall’Istituto si riferiscono a tutte le spese governative per le attuali forze e attività militari, inclusi salari e sussidi, spese operative, acquisti di armi e attrezzature, costruzione militare, ricerca e sviluppo, amministrazione centrale, comando e supporto.

Spese militari mondiali dal 1988 al 2017. Fonte SIPRI

In Cina, le spese militari nel 2017 continuano ad aumentare, seguendo la tendenza al rialzo che dura da ormai due decenni.

Le spese militari della Russia, invece, sono diminuite per la prima volta dal 1998, mentre negli Stati Uniti sono rimaste costanti per il secondo anno consecutivo.

“Il protrarsi delle spese militari mondiali è motivo di seria preoccupazione”, ha affermato il politico svedese Jan Eliasson, presidente del consiglio di amministrazione del SIPRI.

“Questo mina la ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti in tutto il mondo”.

Dopo 13 anni consecutivi di aumenti dal 1999 al 2011 e un frangente in cui le spese sono rimaste relativamente invariate dal 2012 al 2016, la spesa militare globale totale è aumentata nuovamente nel 2017.

Quota in percentuale dei 15 paesi con la spesa militare più alta nel 2017. Fonte SIPRI

Nel 2017, questa ha rappresentato il 2,2 per cento del prodotto interno lordo (PIL) globale.

“Gli aumenti della spesa militare mondiale negli ultimi anni sono stati in gran parte dovuti alla sostanziale crescita delle spese da parte di alcuni paesi dell’Asia, Oceania e Medio Oriente, come Cina, India e Arabia Saudita”, ha detto la dottoressa Nan Tian, ​​ricercatrice del SIPRI.

“A livello globale”, ha detto “il peso della spesa militare si sta chiaramente spostando dalla regione euro-atlantica”.

Variazioni delle spese militari per sottoregioni tra il 2016 e il 2017. Fonte SIPRI

Asia e Oceania

La Cina guida il continuo aumento delle spese militari in Asia e Oceania, che va avanti da 29 anni consecutivamente.

Pechino è il secondo più grande “spender” al mondo e ha aumentato le sue spese militari del 5,6 per cento, arrivando a 228 miliardi di dollari nel 2017.

La spesa cinese come quota della spesa militare mondiale è aumentata dal 5,8 per cento nel 2008 al 13 per cento nel 2017.

L’India ha speso 63,9 miliardi di dollari nelle proprie forze armate nel 2017, per un aumento del 5,5 per cento rispetto al 2016, mentre le spese della Corea del Sud, pari a 39,2 miliardi di dollari, sono aumentate dell’1,7 per cento tra il 2016 e il 2017.

“Le tensioni tra Cina e molti dei suoi vicini continuano a guidare la crescita della spesa militare in Asia”, ha affermato Siemon Wezeman, ricercatore del SIPRI.

I primi 5 paesi per spese militari in Asia e Oceania. Fonte SIPRI

Europa e Russia

La spesa militare ha subito un brusco calo in Russia, aumentando tuttavia nell’Europa centrale e occidentale.

Per la prima volta dal 1998, le spese belliche della Russia sono calate rispetto all’anno precedente, arrivando nel 2017 a 66,3 miliardi di dollari, meno 20 per cento rispetto al 2016.

“La modernizzazione militare rimane una priorità in Russia, ma il bilancio militare è stato limitato dai problemi economici che il paese ha attraversato da 2014 “, ha detto Wezeman.

Tendenza inversa, dovuta alla percezione di una crescente minaccia proprio dalla Russia, in Europa centrale e occidentale.

Qui le spese militari nel 2017 sono aumentate rispettivamente del 12 e dell’1,7 per cento.

Molti stati europei sono membri della NATO e, in tale contesto, hanno accettato di aumentare le loro spese militari.

La spesa militare totale di tutti i 29 membri della NATO è stata di 900 miliardi di dollari nel 2017, pari al 52 per cento della spesa mondiale.

I primi 5 “spender” militari in Europa. Fonte SIPRI

Medio Oriente

La spesa militare in Medio Oriente è aumentata del 6,2 per cento nel 2017.

In particolare, quella dell’Arabia Saudita è aumentata del 9,2 per cento nel 2017 dopo una flessione nel 2016.

Con una spesa di 69,4 miliardi di dollari, l’Arabia Saudita ha avuto la terza più alta spesa militare al mondo nel 2017.

Anche l’Iran (19 per cento) e l’Iraq (22 per cento) hanno registrato aumenti significativi delle spese militari nel 2017.

“Nonostante i bassi prezzi del petrolio, i conflitti armati e le rivalità in tutto il Medio Oriente stanno guidando l’aumento delle spese militari nella regione”, ha affermato ancora Pieter Wezeman di SIPRI.

Nel 2017 la spesa militare in percentuale del PIL è stata più alta in Medio Oriente, arrivata al 5,2 per cento.

Nessun’altra regione del mondo ha destinato più dell’1,8 per cento del PIL alla spesa militare.

Spesa militare in Medio Oriente. Fonte SIPRI

Stati Uniti

Gli Stati Uniti continuano ad avere la più alta spesa militare nel mondo.

Nel 2017 hanno speso di più per le proprie forze armate rispetto agli altri sette paesi a più alta spesa militare messi insieme.

La spesa militare di Washington è rimasta invariata tra il 2016 e il 2017, assestandosi a 610 miliardi di dollari.

“La tendenza al ribasso delle spese militari statunitensi iniziata nel 2010 si è conclusa”, ha affermato Aude Fleurant, direttrice del programma SIPRI AMEX.

“Le spese militari statunitensi nel 2018 aumenteranno significativamente per sostenere gli aumenti nel personale militare e la modernizzazione delle armi convenzionali e nucleari”, ha detto Fleurant.

Italia

L’Italia nel 2017 ha speso 29,2 miliardi di dollari, l’1,7 per cento della spesa mondiale, perdendo una posizione nella top 15, scivolando dall’undicesimo al dodicesimo posto.

Nel 2016 la spesa era stata di 27,9 miliardi.

Altri dati

La Cina è la nazione che ha segnato il più grande aumento in assoluto della spesa militare in un anno, 12 miliardi di dollari, nel 2017.

La Russia, invece, è quella che la ha diminuita maggiormente, registrando un meno 13,9 miliardi di dollari.

In Sud America, la spesa militare è cresciuta del 4,1 per cento nel 2017, principalmente a causa dei notevoli aumenti di Argentina, più 15 per cento e Brasile, più 6,3 per cento.

Le spese militari in America centrale e nei Caraibi sono diminuite del 6,6 per cento, in gran parte a causa delle minori spese del Messico, (in calo dell’8,1 per cento rispetto al 2016.

La spesa militare in Africa è diminuita dello 0,5 per cento nel 2017, il terzo calo consecutivo annuale dal picco della spesa registrato nel 2014.

Le spese militari dell’Algeria sono diminuite per la prima volta in oltre un decennio, in calo del 5,2 per cento rispetto al 2016.

Sette dei 10 stati con il più alto carico militare sono in Medio Oriente.

Si tratta di Oman (12 per cento del PIL), Arabia Saudita (10 per cento), Kuwait (5,8 per cento), Giordania (4,8 per cento), Israele (4,7 per cento), Libano (4,5 per cento) e Bahrain (4,1 per cento).

I 15 maggiori “spender” mondiali nel settore militare nel 2017. Fonte SIPRI

Leggi anche: Quasi la metà delle esportazioni di armi degli Stati Uniti arriva in Medio Oriente

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini