Il Marocco avrà l’impianto a concentrazione solare più grande del mondo
Verrà costruito a Ouarzazate, una città alle porte del Sahara. Nel 2020 potrebbe fornire la metà dell’energia elettrica necessaria al Paese intero
Vicino a Ouarzazate, una città del Marocco alle porte del deserto del Sahara, verrà costruito il più grande complesso di impianti a concentrazione solare del mondo.
Nel mese di novembre verrà ultimata la prima parte del progetto, che si chiama Noor 1, che comprende la costruzione di 800 file di specchi parabolici, uno dei quattro mega-impianti solari che comporrà l’intero complesso.
Secondo il ministro dell’Ambiente del Marocco, Hakima el-Haite, lo sfruttamento dell’energia solare prodotta nel deserto del Sahara potrebbe avere, in questo secolo, lo stesso impatto che il petrolio ha avuto nel Ventesimo secolo.
Il progetto, finanziato principalmente dalla Commissione europea, dalla Banca europea degli investimenti e dall’African Development Bank costerà complessivamente otto miliardi di euro e si pone come obiettivo quello di creare un impianto esteso quanto la capitale marocchina di Rabat che dovrebbe fornire energia elettrica almeno a metà del Paese entro il 2020.
La tecnologia dietro il mega-impianto è quella degli specchi parabolici: più costosi e meno diffusi rispetto ai pannelli fotovoltaici, permetterebbero però la continua produzione di energia, anche durante la notte, cosa impossibile per i più diffusi pannelli solari.
I quattro impianti di Ouarzazate, collegati, genererebbero 580 megawatt di elettricità, illuminando così almeno un milione di case.
Un progetto di questo tipo è molto importante per un Paese come il Marocco, che al momento importa il 94 per cento dell’energia che utilizza.
(Qui sotto, nel video: la spiegazione dell’intero progetto che verrà messo in atto a Ouarzazate)