Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:42
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home

Il fotografo dell’anno secondo il Guardian

Immagine di copertina

Yannis Behrakis si è aggiudicato l'onorificenza per i suoi scatti riguardanti la crisi greca e l'emergenza migranti

Il fotoreporter dell’agenzia internazionale Reuters Yannis Behrakis è stato premiato dal quotidiano britannico The Guardian come fotografo dell’anno 2015 per i suoi reportage sui migranti e per gli scatti raccolti durante il primo periodo dell’insediamento del premier greco Alexis Tsipras.

Behrakis racconta che ha seguito l’arrivo dei migranti in Europa per 25 anni, ma nel 2015, per la prima volta, ha potuto osservare da vicino un flusso di persone tanto consistente proprio nel suo paese – la Grecia.

“La cosa più facile, quest’anno, è stato fotografare. Il problema più grosso, invece, è stato il coinvolgimento emotivo – racconta parlando dei frequenti sbarchi di persone che si avvicinavano alle coste greche con gommoni di fortuna – Era triste per me veder succedere la stessa cosa ancora e ancora”.

La giornata lavorativa di Behrakis e di tutti coloro che come lui hanno seguito l’arrivo dei migranti nell’estate del 2015,  iniziava alle 6.30 di mattina e terminava poco prima della mezzanotte. L’unica pausa era a metà giornata, quando il sole troppo forte impediva ai migranti di avventurarsi in mare sfidando il caldo.

A Lesbo, durante l’ennesimo sbarco, il fotografo ha rivisto un uomo incontrato mentre si trovava per lavoro al confine tra Turchia e Siria, per raccontare della fuga dei profughi curdi dalla città di Kobane. Il migrante lo ha fermato, si è fatto riconoscere e con gioia ha urlato verso di lui: “Hai visto? Ce l’ho fatta, ce l’ho fatta”.

“Un giorno stavo fotografando una zattera quando ho notato un movimento nell’acqua. Ho pensato che qualcuno fosse saltato in mare dall’imbarcazione. Ho messo a fuoco col teleobbiettivo e ho visto una pinna. Un delfino stava saltando di fronte alla barca. È stato un momento magico. Sembrava che l’animale stesse facendo strada ai migranti, dando loro il benvenuto”. 

Il fotografo, oltre a rimanere sulla costa per testimoniare l’arrivo dei migranti in Grecia, ha lavorato anche al confine con la Macedonia, per raccontare la situazione di coloro che non riuscivano a proseguire il proprio viaggio a causa dei blocchi al confine.

“Nessuno si aspettava che ne arrivassero così tanti. La maggior parte dei greci porta in sé sangue di immigrati e i locali hanno capito subito che queste persone volevano solo usare la Grecia come passaggio per andare più a nord”, ha dichiarato al Guardian, chiarendo come i greci incontrati da lui non temessero che i migranti si fermassero in un paese in crisi per rubare il poco lavoro rimasto.

Quest’anno il fotografo ha anche coperto la crisi greca e i primi mesi di insediamento del leader del partito Syriza Alexis Tsipras come premier greco.

Behrakis ha sottolineato la difficoltà di raccontare per lavoro i problemi e la crisi del proprio paese, mentre parenti e amici soffrivano e soffrono tutt’ora, proprio come le persone impresse negli scatti diffusi sui giornali. 

Le settimane in cui si è parlato maggiormente della crisi economica sui media esteri sono state per Behrakis un vero incubo.

L’uomo, dopo aver ricevuto l’onorificenza di fotografo del 2015 dal Guardian ha però anche sottolineato gli aspetti positivi del proprio lavoro.

“La fotografia può lasciare le persone senza parole grazie al proprio potere e alla propria bellezza. Può mandare un messaggio a chi osserva. Può far sentire le persone in colpa e può convincerle a donare denaro per una giusta causa. E può portare a pensarci due volte, prima di premere un grilletto”.

Ti potrebbe interessare
TV / Anticipazioni Uomini e Donne oggi, 19 aprile 2024 | Trono Classico e Over
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di domani per Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e Vergine | Sabato 20 aprile 2024
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di domani per Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci | Sabato 20 aprile 2024
Ti potrebbe interessare
TV / Anticipazioni Uomini e Donne oggi, 19 aprile 2024 | Trono Classico e Over
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di domani per Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e Vergine | Sabato 20 aprile 2024
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di domani per Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci | Sabato 20 aprile 2024
TV / Ascolti tv giovedì 18 aprile: Roma-Milan, Isola dei Famosi 2024, Piazzapulita
Oroscopo / Oroscopo Branko oggi, venerdì 19 aprile 2024: le previsioni segno per segno
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Terremoti / Terremoto oggi in Italia 19 aprile 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di oggi per Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e Vergine | Venerdì 19 aprile 2024
Oroscopo / Oroscopo Paolo Fox di oggi per Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci | Venerdì 19 aprile 2024
TV / Isola dei Famosi 2024, nomination: chi è stato nominato oggi, 18 aprile