Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni anticipate in Spagna a novembre: falliscono le consultazioni e salta l’accordo Sanchez-Podemos

Immagine di copertina
Credits: AFP

Elezioni anticipate in Spagna: falliscono le consultazioni con il Re

In Spagna ci saranno di nuovo elezioni anticipate a novembre: il 17 settembre dopo le lunghe consultazioni di tutte le forze politiche, il Re Felipe VI ha constatato che non è possibile formare una maggioranza di governo stabile in grado di guidare il paese e non ha proposto alcun candidato per il ruolo di Primo Ministro.

Lunedì 23 settembre ci sarà lo scioglimento delle Camere e il 10 novembre si avrà un nuovo ritorno alle urne. Il braccio di ferro degli ultimi giorni tra il leader dei socialisti del PSOE Pedro Sanchez e il volto di Podemos Pablo Iglesias non ha portato ad alcun risultato. Sanchez è rimasto rigido sull’ipotesi di offrire i ministeri e gli incarichi richiesti da Podemos e si è mostrato irremovibile anche rispetto all’ultima proposta di Iglesias, che aveva ipotizzato la formazione di una coalizione di governo temporanea per approvare la legge di bilancio.

Dopo l’ultimo rifiuto, il partito di Iglesias ha dunque deciso di negare l’accordo ai socialisti e anche il tentativo di Sanchez di instaurare una nuova alleanza con i popolari di Pablo Casado e Ciudadanos di Albert Rivera è andato fallito.

“Vuol essere primo ministro in cambio di nulla, non credo che questa sia la cosa piu’ ragionevole”, ha commentato la guida di Podemos. Anche il leader socialista ieri sera ha ammesso la sconfitta:  “Il Paese è destinato a tornare al voto il 10 novembre. Il risultato delle consultazioni e’ chiaro: non c’e’ alcuna maggioranza alla camera dei deputati in grado di garantire la formazione di un governo”, ha dichiarato alla stampa.

Saranno le quarte in quattro anni. Il paese è senza governo dal 28 aprile scorso. Il 25 luglio è stata bocciata la fiducia per un possibile governo guidato dal leader del partito socialista Pedro Sanchez con 124 voti a favore, 155 contrari e 67 astensioni.

Elezioni Spagna, bocciata la fiducia a Sanchez: Podemos si astiene
Spagna: bocciata la fiducia a Sanchez. Nuova votazione il 25 luglio
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.552 vittime. Mar Rosso: navi russe entrano nello stretto di Bab al-Mandeb. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Hamas pessimista su un accordo di tregua a breve
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.490 vittime. Hezbollah spara razzi sul nord di Israele: ucciso un civile. Idf bombardano il sud del Libano: 5 morti. Meloni arriva a Beirut e vede il premier Miqati. Primo audio del capo del braccio armato di Hamas dal 7 ottobre: "Musulmani, marciate per la Palestina"