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Home » Economia

Perché anche John Elkann ha accompagnato Donald Trump nella sua visita in Arabia Saudita

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Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo si trovava negli stessi giorni, per coincidenza, nella capitale saudita per partecipare all'Arab European Cities Dialogue di Riad

Anche il presidente di Stellantis, John Elkann, ha accompagnato, insieme ad altri imprenditori come Elon Musk, Mark Zuckerberg e Sam Altman, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella sua visita ufficiale in Arabia Saudita.

Il rampollo della famiglia Elkann, in qualità di leader di una delle più grandi aziende automobilistiche del mondo una delle più grandi aziende automobilistiche che producono vetture anche negli Usa, ha preso parte al Saudi-Us Investment Forum, a cui il presidente degli Stati Uniti ha invitato direttamente una serie di delegazioni di rappresentanti delle più grandi realtà economiche americane.

L’appuntamento tenuto ieri in Arabia Saudita ha visto la partecipazioni sia di imprese locali che di grandi aziende statunitensi attive nei settori dell’alta tecnologia, dell’intelligenza artificiale e dell’energia. Non a caso erano presenti anche il patron di Tesla e SpaceX, Elon Musk; il proprietario di Meta (Facebook, Instagram, Whatsapp) Mark Zuckerberg; e il direttore di OpenAI (ChatGPT) Sam Altman.

Tutti personaggi ben conosciuti da John Elkann. Pur intervenendo in qualità di presidente di Stellantis infatti l’imprenditore, nato a New York, è membro del consiglio di amministrazione di Meta. Non solo: la sua casa automobilistica ha donato due milioni di dollari per l’insediamento alla Casa bianca di Donald Trump, con cui ha incontrato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e partecipato anche alla cena ufficiale alla corte di Riad. Buoni rapporti anche con lo sviluppatore di ChatGPT Altman, che l’anno scorso fu ospite proprio di Elkann all’Italian Tech Week di Torino.

Curioso che proprio il sindaco di Torino Stefano Lo Russo si trovasse negli stessi giorni, per coincidenza, nella capitale saudita per partecipare all’Arab European Cities Dialogue di Riad. Qui il primo cittadino del Partito democratico ha incontrato il sindaco locale e i colleghi di Tripoli e Beirut (Libano), Rabat (Marocco), Ramallah (Palestina) e Amman (Giordania). Stavolta però il presidente della casa automobilistica con radici nel capoluogo piemontese indossava la maglia Usa.

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