Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:43
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Alitalia: la partecipazione del Mef potrebbe arrivare al 50 per cento

Immagine di copertina

Gli aggiornamenti sul salvataggio della compagnia italiana

Il 13 febbraio 2019 il governo italiano aveva espresso la sua disponibilità a entrare nel capitale della nuova compagnia aerea di bandiera tramite il ministero dell’Economia.

S&D

Poco dopo è anche arrivato il via libero definitivo da parte del Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato alla trattativa con la cordata Delta Airlines-EasyJet, mettendo così da parte l’offerta di Lufthansa.

La nuova Alitalia allo stato attuale dovrebbe essere per il 30 per cento in mano alle Fs, per il 15 per cento in mano al Mef, per il 40 per cento in mano alla cordata (20 per cento ciascuna) Delta-EasyJet.

Dopo l’incontro con i sindacati dalla compagnia, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Di Maio ha affermato che sul tavolo delle trattative vi è anche la possibilità di “alzare l’asticella della presenza dello Stato in Alitalia anche oltre il 50 per cento dal 15 per cento previsto”.

Il governo infatti sta anche cercando di convincere Poste e altre partecipate ad entrare nel capitale della compagnia aerea italiana e non esclude la possibilità di coinvolgere anche altre istituzioni statali. Le trattative sono ancora in corso, ma si dovrebbe arrivare ad una soluzione entro la fine di marzo.

Il coinvolgimento di Delta ed EasyJet dovrebbe portare ad un aumento delle rotte lunghe, ma si prevede che dalla nuova compagnia dovrebbero rimanere fuori i 1.360 dipendenti che si trovano già in cig a zero ore.

Per fare fronte a questa situazione si sta pensando di utilizzare  incentivi all’esodo, prepensionamenti e ricollocamenti all’interno del gruppo Fs.

Le nuove trattative e l’entrata nel capitale di Alitalia del governo sono state necessarie dopo che la compagnia francese Air France ha fatto sapere che non aveva più intenzione di partecipare al salvataggio della compagnia italiana.

La decisione era stata presa dopo il richiamo da parte del governo francese dell’ambasciatore in Italia e il peggioramento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Ti potrebbe interessare
Economia / La classifica delle città più ricche d’Italia: Portofino in testa con un reddito medio oltre i 90mila euro
Economia / Patto di stabilità, Confagricoltura: “Serve accordo sui bilanci nazionali”
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Ti potrebbe interessare
Economia / La classifica delle città più ricche d’Italia: Portofino in testa con un reddito medio oltre i 90mila euro
Economia / Patto di stabilità, Confagricoltura: “Serve accordo sui bilanci nazionali”
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ambiente / Luce per la casa: con la fine del mercato tutelato occhi puntati sulle offerte attente all’ambiente
Economia / Aree di servizio con colonnine per la ricarica elettrica: Ip e Macquarie danno vita alla joint venture IPlanet
Economia / La Starlink di Elon Musk contro Tim: “Ostacola lo sviluppo dei nostri servizi satellitari per Internet veloce”
Economia / Stop allo smart working semplificato, si torna alle regole pre-Covid. Cosa cambia
Economia / Anomalia sui conti Bnl: i clienti si trovano addebiti multipli e saldi azzerati. Poi la banca risolve il problema