Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Roma, dodici migranti fuggono dal Centro di espulsione di Ponte Galeria

Immagine di copertina

Roma, fuga di migranti dal Centro di espulsione di Ponte Galeria – Dodici migranti fuggono dal Cie (Centro di identificazione e di espulsione) di Ponte Galeria, a sud-ovest di Roma. La rivolta è iniziata venerdì 5 luglio, in tarda serata. I migranti hanno sfondato le porte e scavalcato le recinzioni fuggendo nelle campagne cirscostanti. Le ricerche della polizia sono già scattate ed è stata aperta un’inchiesta.

Roma, fuga di migranti dal Centro di espulsione | il comunicato del Sap e il Cie di Ponte Galeria

A rendere nota la notizia è il Sindacato autonomo della polizia (Sap) che in un comunicato ha espresso “solidarietà ai colleghi del Reparto mobile e dell’Ufficio immigrazione”. I migranti si lamentavano delle condizioni in cui venivano tenuti nel centro, hanno iniziato a protestare tagliando materassi e sfondando alcune porte. È nel caos della ribellione, di cui restano da accertare le cause, che dodici persone sono riuscite a fuggire.

La struttura a sud di Roma si trova a due passi dall’aeroporto internazionale di Fiumicino. L’edificio era stato riaperto pochi mesi fa, a maggio, dopo che nel 2015 era stato danneggiato sempre a seguito di una rivolta di alcuni migranti ospitati all’interno del centro. Allora i tentativi di suicidio e autolesionismo dei migranti erano all’ordine del giorno e dopo una visita i Radicali dichiararono che “gli ospiti del centro erano detenuti in condizioni disumane”. Sempre nel 2014 c’erano stati altri episodi di protesta. Scioperi della fame e migranti che per denunciare i tempi di detenzione troppo lunghi si erano letteralmente cuciti la bocca.

Cosa sono i Cie (Centri di identificazione e di espulsione)

I Centri di permanenza per il rimpatrio sono strutture di reclusione dove gli stranieri vengono trattenuti in attesa dell’identificazione e dell’espulsione. Furono introdotti in Italia dalla legge Turco-Napolitano del 1998. Con il governo Gentiloni arriva poi  la decisione di costruire un centro di questo tipo per ogni regione in modo da facilitare i rimpatri.

Qui abbiamo spiegato cosa sono i Centri di espulsione (Cie) e cosa succede ai migranti una volta arrivati in Italia

Tra le persone in fuga secondo quanto riporta Il Messaggero ci sarebbe anche un soggetto monitorato per “rischio terrorismo” dal Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. Sulla vicenda si è pronunciato Massimiliano Cancrini, della segreteria provinciale del sindacato di polizia: “Incontrerò il Questore e gli chiederò di separare meglio gli ambienti interni dall’esterno e di rinforzare la struttura”.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave