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Home » Cronaca

Beatificazione Aldo Moro: l’appello di sua figlia al Papa per fermarla

Immagine di copertina

Aldo Moro beatificazione – Maria Fida Moro lancia un appello a Papa Francesco per interrompere la beatificazione di suo padre, Aldo Moro, fondatore della Democrazia Cristiana, ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978.

S&D

Lo fa attraverso una lettera, che lei stessa legge in un video pubblicato su Internet nel quale denuncia la strumentalizzazione della beatificazione ad opera di persone che indebitamente, nel tempo, l’avrebbero usata a proprio vantaggio.

Il processo era iniziato il 16 luglio 2012 quando Aldo Moro è stato proclamato “Servo di Dio” ovvero il titolo che viene assegnato dopo la morte alle persone che in vita, secondo la Chiesa Cattolica, si sono distinte e che rappresenta il primo passo per arrivare alla santità.

Nel 2015, il postulatore di allora, l’avvocato Nicola Giampaolo, aveva contestato la pratica.  Nel 2018 invece, questa era stata affidata a padre Gianni Festa, sacerdote domenicano, che avrebbe dovuto occuparsi della beatificazione di Moro.

Secondo la figlia, il postulatore ufficiale doveva essere Giampaolo, a cui Maria Fida aveva inviato due denunce e la documentazione necessaria, senza ricevere alcuna risposta per anni.

“Nell’ambito dello stesso processo ci sono delle infiltrazioni anomale e ributtanti da parte di persone alle quali non interessa altro che il proprio tornaconto” afferma Moro nel video.

E continua: “Poi è spuntato un ulteriore postulatore non si sa a quale titolo” afferma, chiedendo alla Chiesa di fare chiarezza.

Nella sua lettera inoltre, la donna dichiara: “Mio padre è stato tradito, rapito, tenuto prigioniero ed ucciso sotto tortura. Dal 9 maggio di 41 anni fa è cominciato il ‘business’ della morte e lo sciacallaggio continuativo per sfruttare il suo nome a fini indebiti”.

Una vera e propria denuncia contro il deturpamento della memoria di un uomo le cui tragiche vicende segnarono la storia.

Ecco il video pubblicato da Maria Fida Moro:
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