Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Lecce, i braccianti coraggiosi che chiamano i Carabinieri e si ribellano ai caporali

Immagine di copertina

Lecce, i braccianti coraggiosi che chiamano i Carabinieri e si ribellano ai caporali

Questa volta c’è stata sinergia tra forze dell’ordine e braccianti con risultato più che positivo che lascia ben sperare per il futuro.

Cambiare le cose si può insieme: così trenta braccianti extracomunitari hanno chiesto aiuto ai carabinieri dopo una operazione contro il caporalato compiuta a Lequile, nel Leccese. Quello che chiedevano era semplice: il riconoscimento dello stipendio di luglio con una protesta pacifica per rivendicare il diritto al pagamento delle prestazioni lavorative.

I militari dell’arma sono tornati nel paese a pochi giorni di distanza dai controlli effettuati nella stessa azienda agricola per un’operazione di anticaporalato.

Tre caporali arresati a Mantova: costringevano i lavoratori a bere l’acqua dei fossi

I carabinieri hanno raccolto le segnalazioni rassicurando loro che sul caso è stata avviata un’indagine.

Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, “Un segnale di fiducia riposta dai lavoratori nei militari dell’arma che in questo caso hanno riconosciuto, nel ruolo della task force provinciale per il contrasto al caporalato, non soltanto come strumento di controllo, ma anche di qualificata tutela dei braccianti e del lavoro”.

Un anno fa la strage dei braccianti sulle strade di Capitanata. Ieri, ad un anno esatto da quelle 12 vittime, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha mostrato il video che immortala un mezzo della Metaurobus adibito al trasporto dei migranti che lavorano nei campi a significare le nuove misure messe in campo dalla Regione per contrastare il caporalato e tenere fede alla promessa che questa terra si è fatta lo scorso 6 agosto 2018: “Mai più”.

“Gli italiani stanno mangiando pomodori intrisi del sangue delle vittime di caporalato”

“Abbiamo destinato, infatti, 100mila euro più ulteriori 30mila in favore della Provincia di Foggia, 15mila euro per la Provincia di Lecce e 15mila euro per la provincia di Taranto al fine di garantire un servizio di trasporto pubblico per i lavoratori del comparto agricolo. È un piccolo inizio, ma di fondamentale importanza, per contrastare le dinamiche legate al sistema mafioso del caporalato, offrendo un’alternativa di legalità a lavoratori e aziende.

Un percorso che tende al pieno riconoscimento dei diritti umani fondamentali nei confronti di migliaia di lavoratori. Stiamo costruendo un sistema virtuoso connesso alla filiera agroalimentare pugliese, che passa dalle foresterie sino al trasporto”, ha annunciato il governatore.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo
Cronaca / Malore sul volo Torino-Lamezia: morto un 35enne
Cronaca / Caso Ferragni-Balocco, l'Antitrust: "Commistione tra beneficenza e sponsor"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo
Cronaca / Malore sul volo Torino-Lamezia: morto un 35enne
Cronaca / Caso Ferragni-Balocco, l'Antitrust: "Commistione tra beneficenza e sponsor"
Cronaca / Meteo, addio al caldo: tornano i temporali, freddo e neve
Cronaca / Roma, il mercatino dei libri abbadonato a se stesso: degrado a pochi passi dalla stazione Termini | VIDEO
Cronaca / Torino, stop al fumo all’aperto: sigarette vietate a meno di 5 metri dalle altre persone
Cronaca / Ponte sullo Stretto: i dubbi del ministero dell’Ambiente, chieste integrazioni
Cronaca / Rissa sul volo Napoli-Ibiza, due donne si strappano i capelli e urlano | VIDEO
Cronaca / Mattia Giani morto dopo il malore in campo, il papà: “Non c’erano medici, ambulanza in ritardo e nessuno usava il defibrillatore”
Cronaca / Prefetto di Roma: “Grandissima attenzione su eventi sportivi”