Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Furto a casa di Emanuele Filiberto, i ladri portano via più di 500 mila euro di gioielli

Immagine di copertina
Emanuele Filiberto (Foto Facebook)

Furto a casa del principe Emanuele Filiberto di Savoia

Furto con scasso nella casa parigina del principe Emanuele Filiberto di Savoia. I malviventi si sono introdotti nella casa dove vive il nipote dell’ultimo re d’Italia con la famiglia e hanno portato via beni per un valore superiore ai 500 mila euro.

Emanuele Filiberto e la moglie, l’attrice Clotilde Coureau, si sono accorti che i ladri erano entrati nel loro pied a terrè nel XV arrondissement  a Parigi quando sono tornati a casa la sera. La coppia, che si è sposata a Roma nel 2003, ha due figli, ma fortunatamente nessuno di loro è rimasto coinvolto.

Il bottino consiste soprattutto in gioielli, ma la stima esatta del danno non è ancora stata fatta. Sul caso sta indagando la polizia francese. “Ma bastano già le più belle monete antiche rubate per far salire il conto a quasi mezzo milione di euro”, dice una fonte vicina al caso, parlando con la testata giornalistica francese Le Parisien.

Le indagini sul furto

Gli agenti che si stanno occupando del furto in casa di Emanuele Filiberto hanno spiegato alla stampa locale che si tratta di un caso molto complicato. Sarà necessario richiedere e visionare le immagini di videosorveglianza dello stabile e dei dintorni per tentare di identificare e magari riuscire ad arrestare i malviventi.

“Ma le indagini sono complicate, questo tipo di furto con scasso è raramente opera di dilettanti”, afferma la stessa fonte di Le Parisien. “Perché per vendere i gioielli, soprattutto se così rari – aggiunge – è necessario disporre di una buona rete di ricettatori, poiché sono molto riconoscibili”.

Il principe vorrebbe tornare in Italia

Emanuele Filiberto vive a Parigi con la famiglia da anni, ma di recente non ha escluso la possibilità di un suo rientro in Italia. Magari per fondare un nuovo partito monarchico ed entrare in politica. Forte, anche, di un dato rilevato da un’indagine di Piepoli: il 15 per cento degli italiani vuole il ritorno della monarchia. Non solo, ma l’8 per cento degli intervistati vorrebbe come re Emanuele Filiberto, il membro più in vista di casa Savoia.

Insomma, per Emanuele Filiberto era già “un trionfo” e l’idea di rientrare in Italia è una possibilità che il principe di Savoia potrebbe davvero prendere in considerazione.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo
Cronaca / Malore sul volo Torino-Lamezia: morto un 35enne
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo
Cronaca / Malore sul volo Torino-Lamezia: morto un 35enne
Cronaca / Caso Ferragni-Balocco, l'Antitrust: "Commistione tra beneficenza e sponsor"
Cronaca / Meteo, addio al caldo: tornano i temporali, freddo e neve
Cronaca / Roma, il mercatino dei libri abbadonato a se stesso: degrado a pochi passi dalla stazione Termini | VIDEO
Cronaca / Torino, stop al fumo all’aperto: sigarette vietate a meno di 5 metri dalle altre persone
Cronaca / Ponte sullo Stretto: i dubbi del ministero dell’Ambiente, chieste integrazioni
Cronaca / Rissa sul volo Napoli-Ibiza, due donne si strappano i capelli e urlano | VIDEO
Cronaca / Mattia Giani morto dopo il malore in campo, il papà: “Non c’erano medici, ambulanza in ritardo e nessuno usava il defibrillatore”