Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Femminicidio Foggia, il fidanzato omicida davanti al giudice: “Merito la pena di morte”

Immagine di copertina

Femminicidio Foggia, il fidanzato davanti al giudice: Merito la pena di morte

FEMMINICIDIO SAN SEVERO FOGGIA – Dopo aver ammesso di aver strangolato la sua fidanzata dichiara di meritare la pena di morte. La vicenda è quella di Francesco D’Angelo, 37enne foggiano che ha confessato l’uccisione della fidanzata Roberta Perillo, avvenuta giovedì scorso a San Severo.

“Merito la pena di morte”, avrebbe detto esplicitamente l’uomo durante l’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Foggia, Maria Luisa Bencivenga. Il 37enne è stato interrogato per un’ora e ha ribadito la confessione fornita giovedì notte al pubblico ministero Alessio Marangelli.

Femminicidio San Severo Foggia, fidanzata strangolata

L’uomo avrebbe adagiato il corpo della fidanzata nella vasca da bagno. La donna è stata uccisa al termine di una ennesima lite perché lei voleva lasciarlo. Al racconto, confuso e con pochi ricordi, D’Angelo ha aggiunto solo qualche piccolo dettaglio in più, ovvero che giovedì pomeriggio era andato casa della fidanzata per restituirle alcuni oggetti e riprenderne altri vista la fine della loro relazione.

> Le notizie di cronaca di TPI

Il Gip si pronuncerà nelle prossime ore: la Procura ha chiesto il carcere, mentre la difesa non ha avanzato istanza di scarcerazione ma ha sollecitato una consulenza psichiatrica per accertare la capacità di intendere e di volere dell’indagato.

Inoltre è stato inoltre disposto che l’uomo venga sorvegliato a vista per il timore di gesti autolesionistici. D’Angelo è anche in attesa di giudizio per una denuncia di stalking: negli anni scorsi avrebbe molestato una dottoressa da cui, pare, fosse in cura. L’udienza preliminare è stata fissata a fine anno, la difesa punterà al proscioglimento.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave
Cronaca / Imperia, disabili picchiati in una struttura protetta: indagati 8 operatori sociosanitari
Cronaca / Incidente sull’A1: pullman Flixbus esce di strada, muore passeggero 19enne
Cronaca / Previsioni meteo: cosa ci aspetta a Pasqua e Pasquetta
Cronaca / Stanotte l’eclissi penombrale di Luna: quando e come vederla in Italia