Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Deutsche Bank taglia 18mila posti di lavoro: ecco perché

Immagine di copertina
Deutsche Bank

Deutsche Bank tagli | Ristrutturazione aziendale | Moody’s | Cosa è successo 

Deutsche Bank tagli – La più grande banca d’Europa sta avviando un complesso piano di ristrutturazione aziendale che comprende 18mila licenziamenti, ovvero un quinto della forza lavoro dell’intera banca tedesca. Un rischio per gli assett da 74 miliardi di euro.

La banca ha annunciato il suo radicale piano di ristrutturazione per tentare di uscire dalla crisi che l’ha colpita nel 2008 e che la porterà a sborsare oneri per circa 3 miliardi di euro nel secondo semestre di quest’anno con perdite previste per oltre 2,8 miliardi di euro e il ritiro dal mercato delle global equities, soprattutto in Asia e nell’area del Pacifico.

Deutsche Bank tagli | Licenziamenti

La parte più sostanziosa di queste misure estreme riguarda sicuramente i licenziamenti: 18mila tagli al personale entro il 2022 soprattutto sulle sedi di New York e Londra: una strategia che dovrebbe ridurre il rapporto costi/ricavi del 70 per cento, facendo risparmiare all’istituto circa 17 miliardi di euro, a costo però di quasi un quinto della sua forza lavoro.

C’erano stati dei tentativi per una fusione con Commerzbank, ma erano falliti mesi fa. L’intenzione attuale è abbandonare le attività più rischiose – come la compravendita di azioni – e concentrarsi sul sostegno alle imprese tedesche all’estero.

“Queste azioni – spiega la banca in una nota – sono state progettate per consentire a Deutsche Bank di concentrarsi e investire nelle sue attività principali”.

Deutsche Bank tagli | I rischi

Moody’s conferma il rating A3 di Deutsche Bank che ha varato ieri il maxipiano di ristrutturazione. Il piano è stato definito dall’agenzia “un positivo passo avanti” verso un modello operativo più sostenibile e bilanciato del gruppo.

L’outlook resta negativo a causa della significativa sfida che pone la sua attuazione in un contesto, per i prossimi anni, di tassi di interesse bassi o a zero.

Si fanno pesanti anche i ribassi in Borsa per Deutsche Bank dopo l’annuncio del piano di ristrutturazione: il titolo perde il 5,1 per cento scontando i dubbi degli investitori sugli obiettivi di redditività fissati dai vertici della banca tedesca

Deutsche Bank tagli | Storia di una crisi

Il periodo nero per la Deutsche Bank è iniziato già nel 2008, quando la crisi finanziaria globale mise in ginocchio la banca, mostrandone le fragilità dei conti e soprattutto facendo emergere scandali e irregolarità.

Negli ultimi dieci anni, la banca ha ricevuto un totale di 17 miliardi di euro in multe. È difficile sopravvalutare l’importanza di Deutsche Bank per l’economia della Germania.

Non è soltanto l’unica grande banca internazionale rimasta in Europa, in grado di sfidare sullo stesso piano i giganti di Wall Street,  Deutsche Bank è anche il principale motore dell’economia tedesca, legata a tutte le più grandi e importanti industrie del paese, con un patrimonio pari a circa 1.500 miliardi di euro, cioè la metà del PIL annuale tedesco.

> Storie di grandi licenziamenti: Amazon manda a casa 1.300 lavoratori e a sostituirli sarà un robot italiano
Ti potrebbe interessare
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ti potrebbe interessare
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ambiente / Luce per la casa: con la fine del mercato tutelato occhi puntati sulle offerte attente all’ambiente
Economia / Aree di servizio con colonnine per la ricarica elettrica: Ip e Macquarie danno vita alla joint venture IPlanet
Economia / La Starlink di Elon Musk contro Tim: “Ostacola lo sviluppo dei nostri servizi satellitari per Internet veloce”
Economia / Stop allo smart working semplificato, si torna alle regole pre-Covid. Cosa cambia
Economia / Anomalia sui conti Bnl: i clienti si trovano addebiti multipli e saldi azzerati. Poi la banca risolve il problema
Economia / Il patrimonio dell’1% più ricco degli americani ha superato la cifra record di 44mila miliardi di dollari
Economia / Chiara Ferragni esce dal consiglio di amministrazione di Tod’s