Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Le Ong rilanciano: “Faremo tutte come la Sea Watch”

Immagine di copertina
La Sea Watch 3

Ong difesa Sea Watch | Carola | Mediterranea | Open Arms

Ong difesa Sea Watch – “Agiremo come ha fatto la Sea Watch, seguendo la legge del mare”. Il giorno dopo la decisione del gip di Agrigento, le Ong si dicono pronte a “tornare a largo per salvare vite umane”, proseguendo il braccio di ferro con il Viminale.

Il primo simbolico gesto di compattezza di Mediterranea, Antigone, Opern Arms, Amnesty e Medici senza Frontiere è stato quello di disertare l’audizione sul decreto di sicurezza bis prevista a Montecitorio. Una decisione presa in solidarietà nei confronti di Sea Watch che era stata esclusa. “Usano il Parlamento come fosse casa propria”, sostengono le Ong.

Il discorso del nuovo presidente del Parlamento Ue

Anche il neo presidente del Parlamento europeo, David Sassoli si è schierato in difesa delle Ong durante il suo primo discorso a Strasburgo: “Il dialogo tra il Parlamento e le Ong penso sia costante e normale. Sono qui da dieci anni e le Ong sanno che la porta del Parlamento europeo è sempre aperta: la apriremo ancora di più. Il dialogo delle Ong sarà garantito e assicurato”, ha sottolineato il capo dell’Europarlamento.

> Il discorso di David Sassoli davanti al Parlamento europeo

L’ultimo tragico naufragio

Intanto, l’emergenza in mare resta alta e continuano i naufragi nel Mediterraneo. Ci sarebbero oltre 80 migranti dispersi in un naufragio avvenuto ieri in Tunisia, al largo di Zarzis. A darne notizie su Twitter è stato l’account di Alarm Phone, la piattaforma che aiuta i migranti nel Mediterraneo e che si pone come obiettivo di “consentire alla società civile di monitorare ciò che accade in mare”.

> Migranti, oltre 80 dispersi dopo un naufragio al largo della Tunisia

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia
Cronaca / Sostenibilità ambientale, l’Italia il Paese più virtuoso in Europa con l’80% della produzione dell’acciaio derivante dal riciclo di metalli
Cronaca / Poliziotto sottoposto a un test psichiatrico per capire se fosse gay: condannato il Ministero
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo
Cronaca / Malore sul volo Torino-Lamezia: morto un 35enne