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“Mi hanno chiesto se fossi antifascista, poi mi hanno tirato una testata sul naso”: parla il ragazzo aggredito a Roma

Immagine di copertina

Cinema America ragazzo aggredito | “Erano le 3.30 del mattino, eravamo a via San Francesco a Ripa, una stradina di Trastevere, stavamo tornando a casa, quando ci siamo sentiti chiamare da alcuni ragazzi dietro di noi: ‘c’hai la maglietta del cinema America!’, ha urlato uno di loro contro di me.

S&D

Così inizia il racconto di  David Habib, il ragazzo aggredito questa notte a Roma da un gruppo di giovani che lo ha picchiato dopo avergli intimato di togliersi la maglietta del cinema America.

Cinema America ragazzo aggredito |  Roma, violenta aggressione ai ragazzi del Cinema America: “Toglietevi la maglietta, siete antifascisti”

Un’aggressione violenta nel cuore di Roma, avvenuta ieri notte, intorno alle 4 del mattino, compiuta da una decina di individui di circa trent’anni che hanno colpito quattro ragazzi che avevano passato la serata anche in Piazza San Cosimato per seguire le proiezioni all’aperto dei ragazzi del Cinema America.

“Dopo le urla ci siamo girati e abbiamo visto 4 ragazzi tra i 20-25 anni e uno di 30 circa. Il più grande ha cominciato a dire che dovevo togliere la maglietta e ha ripetuto: ‘ma che siete antifascisti?’.

Ce l’aveva proprio con me”, racconta David.

“Io ho risposto che non avrei tolto la maglietta, vado al cinema America da quando avevo 13 anni”.

“Un mio amico ha provato a mediare e calmare la situazione parlando con i ragazzi che si facevano sempre più numerosi e aggressivi. Ha chiesto loro se ce l’avevano con me solo perché indossavo quella maglietta”.

“Alla domanda ‘siete antifascisti?’ non abbiamo risposto. Mentre il mio amico continua a provare a farli ragionare, uno di loro aveva una birra in mano e gliel’ha tirata in testa, con l’intento proprio di spaccarla, il mio amico si è spaccato il sopracciglio”.

David racconta che i ragazzi continuavano a ripetere sempre le stesse frasi, urlando sempre di più. Ormai diventati una decina: “Uno di loro mi ha preso alle spalle mi ha girato, mi ha detto di andarmene, ma dopo un secondo mi ha tirato una testata sul naso”.

“Quando abbiamo visto che eravamo in 4 contro dieci siamo scappati al pronto soccorso, ora sono ricoverato in ospedale, devo operarmi al setto nasale domani”.

David ha spiegato che sui referti dell’ospedale hanno fatto segnare che si trattava di un’aggressione. In giornata hanno denunciato il fatto ai Carabinieri”.

David è romano, a San Cosimato è di casa, è un amante del progetto del cinema America da sempre, frequentava il gruppo anche quando c’era l’occupazione dello stabile.

Il ragazzo ha riportato una  tumefazione e trauma con fattura scomposta alla piramide nasale. Ad un altro degli aggrediti inoltre tre punti sul sopracciglio destro, anche lui medicato in ospedale nella notte.

“Un atto gravissimo in una città e paese allo sbando, questa è una vera e propria aggressione squadrista. Dove la violenza non viene più condannata ma anzi viene difesa e sdoganata come strumento di giustizia da chi ci governa. Ci costituiremo parte civile e sosterremo le spese legali. Non smetteremo mai di indossare le nostre magliette e lanciamo un appello a tutti affinché si indossi tutti insieme una maglia bordeaux”, dichiara Valerio Carocci, presidente del piccolo america.

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