Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Metà dei ristoranti etnici in Italia è irregolare. La scoperta shock dei Nas

Immagine di copertina

I Nas ispezionano i ristoranti etnici in Italia: la metà sono irregolari

Italia ristoranti etnici irregolari – Un ristorante etnico su due che si trova in Italia presenta irregolarità. È la sconcertante scoperta fatta dai Nas, il nucleo dei carabinieri addetto alla tutela della salute, che ha ispezionato 242 strutture dislocate in tutta Italia, accertando violazioni della legge nella metà dei casi.

Per quanto riguarda il settore della ristorazione, nel 48 per cento dei casi le regolarità sono state trovate nei locali che propongono la formula “all you can it”.

I Nas, che hanno chiuso o sospeso 22 attività, riscontrando 477 violazioni di legge, hanno trovato cibi scaduti, alimenti scongelati e poi ricongelati, prodotti senza etichette di tracciabilità, evidenziando, inoltre, il mancato rispetto delle norme igieniche in particolar modo nelle cucine dei locali, alcune di questa giudicate in “pessime condizioni”.

Nel mirino dei carabinieri sono finiti anche i depositi di alimenti etnici e i grossisti.

Anche qui i controlli, che hanno portato anche al sequestro di 128 tonnellate di cibo per un valore di 232mila euro, hanno evidenziato enormi irregolarità nel 41 per cento dei casi.

Anche in questo caso sono stati trovati prodotti alimentari, dal pesce alla carne sino ai vegetali, privi di tracciabilità e in cattivo stato di conservazione.

I carabinieri, inoltre, hanno trovato dei magazzini di stoccaggio dei prodotti abusivi, evidenziando anche la mancanza dei minimi requisiti sanitari, strutturali e di sicurezza per i lavoratori.

L’operazione è stata commentata dal ministro della Salute Giulia Grillo tramite Twitter.

“All you can eat non può fare rima con rischio di intossicazione alimentare: le regole valgono per tutti ” ha affermato la Grillo sul social network.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia