Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:16
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Juncker: “L’Italia sbaglia direzione, rischia la procedura d’infrazione”. La replica di Conte: “Lui sbagliò sulla Grecia”

Immagine di copertina

Procedura infrazione | Italia | Ue | Commissione Europea | Jean-Claude Juncker | Giuseppe Conte

PROCEDURA INFRAZIONE ITALIA – Il rischio di una procedura di infrazione per il nostro Paese per debito eccessivo viene confermato oggi dal parere espresso dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e dagli sherpa di Ecofin ed Eurogruppo. In un’intervista rilasciata a Politico.eu Juncker ha dichiarato: pensiamo che l’Italia si stia muovendo in una direzione sbagliata, quindi dobbiamo prendere decisioni rilevanti in questo campo, ma penso che l’Italia rischia di essere nei prossimi anni nella procedura per i disavanzi eccessivi”. Non è mancata una replica del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.

Procedura infrazione | Juncker: “L’Italia sbaglia, rischia, problema serio”

“L’Italia è l’Italia e ha i problemi dell’Italia, diversi dai problemi degli altri paesi, ma simili sotto certi aspetti – ha continuato Juncker – stiamo introducendo queste misure di flessibilità” e “il riconoscimento delle riforme strutturali, tenendo conto dei problemi dei cicli economici e dei terremoti e di altri problemi”, ha precisato ancora il presidente della Commissione Europea. E ha aggiunto: “Ma nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà l’impressione che la Commissione sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato”.

> Procedura d’infrazione per il debito eccessivo: ecco le motivazioni della Commissione Ue

“Questo problema dell’Italia è un problema serio”, ha Juncker in un altro passaggio. “Non voglio umiliare la Repubblica italiana con dichiarazioni pubbliche, perché ne ho il più grande rispetto per diverse ragioni, ma riteniamo che si stia muovendo in una direzione sbagliata”.

Inoltre, stando a quanto riferito da fonti Ue, il comitato economico e finanziario, cioè gli sherpa dell’Eurogruppo e dell’Ecofin, hanno adottato l’opinione sul rapporto della Commissione Ue sul debito italiano, approvandone il contenuto. La Commissione Europea aveva concluso che una procedura per debito eccessivo contro l’Italia è giustificata.

Procedura infrazione | L’intervento di Tria: “Serve accordo con Ue”

Sul rischio di procedura oggi è intervenuto anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria, per un’informativa alla Camera dei Deputati. “Pur rimanendo convinti che le regole Ue devono essere migliorate e semplificate – ha detto il titolare del dicastero di via XX Settembre – è nel nostro interesse trovare un compromesso” e arrivare a un “accordo” con Bruxelles per evitare la procedura di infrazione sui conti.

E ancora: l’atteggiamento del governo italiano – ha affermato il ministro riferendosi proprio alla valutazione che sarà fatta dal Comitato economico e finanziario – sarà costruttivo, ribadiremo le nostre ragioni agli altri paesi europei cui spetterà di trarre le conclusioni e cercheremo di trovare un ragionevole punto d’incontro”.

Procedura infrazione | La risposta di Conte a Juncker: “Lui sbaglio sulla Grecia”

Una risposta a Juncker da parte del governo italiano non si è fatta attendere. Il premier Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto sicurezza bis, ha affermato: “Con Juncker, lo posso dire, ho un rapporto molto cordiale, direi amicale, gli riconosco molta lealtà anche nella fase molto travagliata di dicembre: ha dato una grossa mano all’Italia. All’amico Juncker quando dice che sbagliamo direzione rispondo che ha sbagliato lui direzione sulla Grecia. Lo dico con la massima cordialità: prima di attribuirci un torto mi lasci dialogare e aggiornarlo sui conti”.

“Siamo ben convinti della nostra filosofia e politica economica”, ha continuato conte commentando le parole del presidente della Commissione Ue. “Certe ricette hanno dimostrato nel tempo di far crescere il rapporto tra deficit o debito e Pil. Abbiamo un mandato a far crescere il paese: con massima ragionevolezza e senso di responsabilità siamo qui per far crescere il Paese, non per avviarlo su una china recessiva”.

Ti potrebbe interessare
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ti potrebbe interessare
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ambiente / Luce per la casa: con la fine del mercato tutelato occhi puntati sulle offerte attente all’ambiente
Economia / Aree di servizio con colonnine per la ricarica elettrica: Ip e Macquarie danno vita alla joint venture IPlanet
Economia / La Starlink di Elon Musk contro Tim: “Ostacola lo sviluppo dei nostri servizi satellitari per Internet veloce”
Economia / Stop allo smart working semplificato, si torna alle regole pre-Covid. Cosa cambia
Economia / Anomalia sui conti Bnl: i clienti si trovano addebiti multipli e saldi azzerati. Poi la banca risolve il problema
Economia / Il patrimonio dell’1% più ricco degli americani ha superato la cifra record di 44mila miliardi di dollari
Economia / Chiara Ferragni esce dal consiglio di amministrazione di Tod’s