Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Virginia Raggi, si riapre il processo per falso per la sindaca di Roma

Immagine di copertina

VIRGINIA RAGGI PROCESSO FALSO – I guai giudiziari di Virginia Raggi non si sono conclusi. Stando a quanto scrive L’Espresso si è riaperto il processo per falso a carico della sindaca di Roma. La procura capitolina, come si legge sul sito del settimanale, ha depositato l’appello contro l’assoluzione di primo grado. La prima cittadina era finita sotto processo per la vicenda della promozione di Renato Marra, fratello dell’ex braccio destro Raffaele Marra. I pm Paolo Ielo e Francesco Dall’Olio non credono, come ha scritto il giudice monocratico Roberto Ranazzi nelle sue motivazioni, che la sindaca fu “raggirata”.

Virginia Raggi | Processo per falso riaperto

Il verdetto di assoluzione per la Raggi è arrivato il 10 novembre 2018. Secondo Ranazzi la sindaca di Roma aveva fornito elementi mendaci all’Anticorruzione del Campidoglio perché “vittima di un raggiro” da parte dei due fratelli Marra. “Raffaele Marra non ha partecipato alla fase istruttoria dell’interpello per le nomine da dirigente amministrativo”, scrisse Raggi all’Anac, mentre era vero il contrario.

I pubblici ministeri sono convinti che la prima cittadina della Capitale abbia mentito consapevolmente, per difendere Raffaele Marra e se stessa.. Per difendere il suo ex braccio destro (che brigava per far promuovere il fratello Renato ) e, soprattutto, per difendere se stessa. La sindaca ha sempre ripetuto di essere stata lei sola, in prima persona, a gestire la pratica, mentre messaggi mail e sms raccontavano una realtà diversa. Durante il processo di primo grado la procura ha ipotizzato come la bugia fosse utile per la prima cittadina ad evitare di essere considerata una complice di Marra. Il pm aveva chiesto una condanna a 10 mesi.

Renato Marra fu promosso a capo del Dipartimento Turismo con aumento di stipendio.

“Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città e per i nostri cittadini”, disse Virginia Raggi dopo la sentenza  di assoluzione.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia