Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Elezioni europee Ungheria 2019 | Risultati | Chi ha vinto | Proiezioni ufficiali

Immagine di copertina

Elezioni europee Ungheria 2019 | Risultati | Chi ha vinto | Proiezioni ufficiali

Elezioni europee Ungheria 2019 risultati | L’Ungheria ha diritto a eleggere 21 eurodeputati. In Ungheria ha vinto Fidesz, il partito del premier Viktor Orban che ha vinto in Ungheria con il 52 per cento dei voti. Al secondo posto la Coalizione Democratica di Sinistra che si attesta al 16 per cento. Il partito di Orban guadagna 13 dei complessivi 21 seggi destinati all’Ungheria, uno in più rispetto a quelli conquistati nel 2014.

Qui tutti gli exit poll.

Elezioni europee Ungheria 2019 | Sondaggi e proiezioni prima del voto

Elezioni europee Ungheria 2019 exit poll – Le elezioni europee in Ungheria sono indubbiamente tra le più prevedibili e meno combattute di questa tornata. Il Paese andrà al voto per eleggere i suoi 21 eurodeputati al termine di una campagna elettorale sotto tono.

Secondo le proiezioni di Politico, in Ungheria era dato per vinto il partito Fidesz&KDNP, ovvero la forza civica e democristiana, il partito del premier Viktor Orbán. Accreditato tra il 52 e il 57 per cento secondo i principali sondaggi, Fidesz crescerebbe sia rispetto alle elezioni nazionali del 2018 (49,6 per cento), sia rispetto alle Europee del 2014 (51,4 per cento) eleggendo circa 14 eurodeputati.

Il Fidesz è un partito conservatore, populista, euroscettico e cristiano. È membro del Partito Popolare Europeo, che tuttavia dal 2019 lo ha sospeso, dell’Unione Democratica Internazionale (conservatori) e dell’Internazionale Democratica Centrista.

Nel 1988 venne fondata la Fiatal Demokraták Szövetsége (Alleanza dei Giovani Democratici), da cui l’acronimo Fidesz, che si poneva come formazione politica anti-comunista e libertaria. Nel 1989 i “giovani ungheresi” vennero rappresentati in Parlamento da Péter Molnár.

Dal 1992 al 1999 il partito fu finanziato dal miliardario Georg Soros

Nel maggio 2018, il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker partecipò a una celebrazione che commemorava i duecento anni dalla nascita di Marx, dove tenne un discorso in memoria del filosofo. Come risposta, i parlamentari europei provenienti da Fidesz scrissero: “L’ideologia marxista ha portato alla morte di decine di milioni di persone e rovinato le vite di miliardi di individui. La celebrazione del suo fondatore costituisce un insulto alla loro memoria”.

Come si vede dal grafico qui sopra, al secondo posto troviamo la Coalizione democratica, il partito più centrista.

Al terzo posto troviamo il “Partito per un’Ungheria migliore”.

Elezioni europee Ungheria 2019 exit poll | Come ha votato nel 2014

Nel 2014 l’Ungheria aveva visto una vincita netta di Fidesz&KDNP, ovvero la forza civica e democristiana, con il 51,48 per cento delle preferenze.

Elezioni europee Ungheria 2019 | Un po’ di contesto

La scena politica ungherese è dominata da Orban. Più che di un dibattito si assiste a una battuta di caccia, nella quale il primo ministro e il suo partito individuano di volta in volta il bersaglio da affondare.

I migranti, i progressisti di sinistra, il finanziere ebreo statunitense con origini ungheresi George Soros, i cosiddetti “euroburocrati”.

Orban è riuscito a chiudere le porte ai tantissimi migranti in arrivo dal Medio Oriente. Dopo che nell’estate del 2015 la Germania di Angela Merkel ha accolto migliaia e migliaia di rifugiati in fuga dalla guerra in Siria e che erano transitati proprio per l’Ungheria, Orban ha costruito un muro di 175 chilometri al confine con la Serbia, visitato da Matteo Salvini nella sua recente missione diplomatica a Budapest.

Tutti i temi centrali del dibattito politico sono stati marcati Fidesz, dalle massicce campagne pro-natalità e anti-immigrazione, agli aggressivi manifesti contro Jean Claude Juncker e George Soros che hanno dominato il paesaggio urbano nel paese.

Ha inoltre tenuto banco la querelle con il Partito Popolare Europeo, che recentemente ha sospeso Fidesz, pur senza espellerla definitivamente. Per ritorsione, Orbán ha ritirato l’appoggio allo spitzenkandidat dei popolari Manfred Weber e ha manifestato un ulteriore avvicinamento alle posizioni di Matteo Salvini.

Elezioni europee Ungheria 2019 | L’affluenza

La disaffezione per il voto al Parlamento Europeo è una costante in Ungheria, come nell’intero gruppo di Visegrad. Nel 2014 l’affluenza a livello nazionale si fermò al 29 per cento, tra le più basse di tutta l’UE.

 

Leggi anche:

Europee 2019, come votare per non annullare la propria scheda: gli errori da evitare

Europee 2019: portare il cellulare in cabina può costare una multa salatissima. Lo dice la Cassazione

Europee 2019 | Donne italiane all’estero, sulla tessera elettorale torna il nome del marito: scoppia il caso

Gli ultimi Sondaggi europee 2019: come sarà il prossimo parlamento europeo

Elezioni Europee 2019, i risultati: in Olanda i laburisti sono avanti, crollano gli xenofobi. I dati disponibili finora

Elezioni europee, quando sapremo chi ha vinto?

Paesi Bassi, Wilders e gli anti-immigrati fanno flop: per Salvini e i suoi alleati è rischio debacle 

Elezioni europee 2019: come si vota | La guida al voto di TPI

LA TUA GUIDA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2019 | Come si vota? Te lo spiega Imen in un video TPI. Senza giri di parole. Leggi qui.

Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Politica / Anniversario delle Fosse Ardeatine, Meloni: “Terribile massacro nazista”. L’Anpi: “Omette la responsabilità dei fascisti”
Politica / L’ultimo scritto di Berlusconi prima di morire: “Forza Italia il partito del cuore e dell’amore”
Politica / Fine vita, il centrodestra in Piemonte affossa la legge senza nemmeno ammettere la discussione
Politica / I numeri smentiscono Salvini: a Bologna col limite dei 30 km/h calano incidenti e feriti
Politica / Zaia commemora l’ultima eruzione del Vesuvio. E scoppia la polemica
Politica / Sequestrati 10,8 milioni di euro a Marcello Dell’Utri
Opinioni / Lettera di un segretario di circolo Pd: Elly Schlein ha la forza della credibilità