Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, Conte incontra Haftar: “Via politica unica soluzione possibile”

Immagine di copertina

Guerra Libia Conte Haftar – Il 16 maggio il premier Giuseppe Conte ha incontrato a Palazzo Chigi il maresciallo Khalifa Haftar.

Guerra in Libia: a che punto è lo scontro tra Haftar e al-Serraj

Al centro del faccia a faccia la situazione in Libia, paese del Nordafrica in cui regna ancora una volta l’instabilità a causa del conflitto tra l’uomo forte della Cirenaica e il premier del Governo di accordo nazionale Fayez al Serraj.

“Con Haftar abbiamo parlato a lungo. Ho espresso la preoccupazione dell’Italia per la situazione” in Libia, “noi vogliamo il cessate il fuoco e confidiamo nella via politica come soluzione” della crisi, ha dichiarato il premier alla fine dell’incontro.

Il 3 aprile Haftar ha lanciato un’offensiva contro la capitale Tripoli, dichiarando che il suo obiettivo era combattere “terroristi, criminali e bande armate”.

Il premier libico per tutta risposta ha schierato le forze a lui fedeli per contrastare l’avanzata del maresciallo: al momento le truppe di Haftar continuano ad assediare la capitale da sud, mentre Serraj cerca di recuperare terreno.

Di recente il maresciallo ha cercato di sfondare le resistenze del Governo conducendo un raid su Zawiya, la città della nord-occidentale a 50 chilometri a ovest di Tripoli, dove sorge la principale raffineria del paese.

Haftar ha anche dispiegato ingenti truppe contro Sirte: sui social si sono rincorse diverse immagini di forze militari del maresciallo in marcia verso la città portuale che si trova a 450 chilometri a est di Tripoli.

Il 16 maggio gli scontri si sono invece concentrati nella zona dell’aeroporto di Mitiga, l’unico scalo ancora funzionante in Libia e che è stata già colpito dai raid delle forze di Haftar.

In questo contesto l’Italia cerca da mesi di fare da mediatore, appoggiando ufficialmente il Governo di accordo nazionale, l’unico riconosciuto dalle Nazioni Unite, ma senza chiudere le porte al maresciallo Haftar, che potrebbe essere il vero vincitore del conflitto.

L’uomo forte della Cirenaica, che controlla la maggior parte della Libia, può contare sul sostegno di Arabia Saudita, Emirati Arabi, Russia e – indirettamente –  della Francia.

Al Serraj invece, oltre alle Nazioni Unite, ha dalla sua la Turchia e il Qatar, mentre sono sempre più difficili i suoi rapporti con Parigi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie.
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie.
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"