Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Salone del Libro, Zerocalcare su Altaforte: “Decisione logica, per fortuna è finita bene”

Immagine di copertina
Zerocalcare

Salone del libro 2019 news Zerocalcare Altaforte – Zerocalcare arriva a Torino e, tra un “disegnetto” e l’altro, torna a parlare della polemica sullo stand della casa editrice Altaforte, vicina agli ambienti di CasaPound.

S&D

La decisione che è stata presa è quella più logica. Questa vicenda, per fortuna, è finita bene. Io non volevo ritrovarmi accanto ai fascisti”. Queste le parole del fumettista di Rebibbia, che nei giorni precedenti all’appuntamento torinese, insieme ad altri autori, aveva promosso di boicottare la manifestazione.

Segui tutti gli aggiornamenti sul Salone del Libro

“Qualcuno ha sollevato il problema di avere un’organizzazione neofascista che cercava di stare all’interno di questo spazio e di accreditarsi in questo mondo. Qualcuno ha detto che non voleva stare vicino a loro e io, per primo, non volevo trovarmi accanto a chi ha dato coltellate ai miei fratelli”, ha continuato Michele Rech – questo il vero nome dell’artista romano. [Qui l’articolo sulle polemiche]

“Mi sembra che questa battaglia abbia raccolto un ampio fronte e lo stesso Museo di Auschwitz si è esposto in questo senso”, ha aggiunto ancora Zerocalcare.

Zerocalcare boicotta il Salone del Libro: “Ogni volta che vado a pisciare non voglio incrociare chi ha accoltellato i miei fratelli”

E, infatti, motore del dissenso è stato proprio il museo del campo di concentramento nazista che, con una lettera inviata al Comune di Torino, aveva comunicato che se ci fosse stato lo stand di CasaPound loro avrebbero tenuto l’incontro con la sopravvissuta all’Olocausto Halina Birenbaum lontano dal Salone.

“Non si può chiedere ai sopravvissuti di condividere lo spazio con chi mette in discussione i fatti storici che hanno portato all’Olocausto, con chi ripropone una idea fascista della società”, c’era scritto sulla lettera invita alla sindaca Chiara Appendino.

Salone del Libro, Zerocalcare lascia i fumetti (per un po’)
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Butter
Cultura / Venezia, al via la Biennale d’Arte 2024
Cultura / Le “Teste Elleniche” di George Petrides: un viaggio nella cultura greca a Venezia
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Butter
Cultura / Venezia, al via la Biennale d’Arte 2024
Cultura / Le “Teste Elleniche” di George Petrides: un viaggio nella cultura greca a Venezia
Cultura / Banca Ifis: lancia “Ifis art”, il progetto dedicato alla valorizzazione e promozione dell’arte e della cultura
Cultura / Architettura e religioni: la nuova era delle città per il dialogo nella mostra Rituals/Materials a Torino
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Cultura / A Milano un giovane direttore creativo, Matteo Cibic, si diletta a far dialogare Arte e Design, nei 10 giorni più affollati di eventi e presentazioni
Cultura / Esclusivo TPI – Le guerriere invisibili contro il patriarcato: ecco chi sono e cosa vogliono le attiviste del collettivo “Amar3”
Cultura / Un libro di corsa: Metodi per sopravvivere