Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Roma, pronti 22 sgomberi urgenti: nel mirino il Cinema Palazzo

Immagine di copertina

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha ribadito la linea dura contro il gli immobili di Roma occupati e principalmente contro i centri sociali.

Nella lista redatta dal Viminale che elenca i luoghi da sgomberare vi sono 88 immobili, 22 dei quali devono essere liberati in breve tempo, secondo quanto riportato dal Ministero.

Entro agosto Salvini promette di mettere un punto all’occupazione di via Cardinal Capranica, a Primavalle, e di via del Caravaggio, a Tor Marancia. Si passa poi agli stabili di via Antonio Tempesta, a Tor Pignattara, dove vivono 25 famiglie e l’immobile Inps in Corso d’Italia, in cui abitano 100 persone.

Nella lista, resa nota da Repubblica, c’è anche il nome del centro sociale Acrobax, lo Strike di via Umberto Parini, l’ex stabilimento Fiorucci di via Prenestina 913, il Museo dell’Altro e dell’Altrove.

Tra i nomi noti anche il Cinema Palazzo del quartiere San Lorenzo, casa dell’attore Marcello Fonte che proprio alla premiazione per la Palma d’Oro, vinta per il film Dogman, ha lodato l’esperienza del cinema occupato.

Grande assente invece nella lista del Viminale lo stabile occupato da CasaPound in via Napoleone III a Roma, anche se c’è ben poco da stupirsi.

Solo un mese fa infatti il ministro dell’Economia Tria aveva specificato che lo sgombero dello stabile occupato dai militanti di estrema destra non era nell’aria grazie alle sue “buone condizioni”.

Nel commentare la notizia, il Cinema Palazzo scrive sui social che l’iniziativa del Viminale prendi di mira “gli stessi di sempre: centri sociali, musei, sedi di centri anti-violenza, biblioteche, radio, occupazioni in cui abitano minori, richiedenti asilo, anziani, famiglie”.

“Spazi della città per i quali la promessa politica di intervento, il più rapido possibile, prende la forma della loro liberazione, da intendersi nei termini di una rimozione, secca e semplice, dalla comunità urbana”.

Adesso si spetta la pubblicazione ufficiale della lista del Viminale, che a partire da quel momento potrà essere impugnata.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Istat, nuove nascite ai minimi storici: in calo per il quindicesimo anno consecutivo
Cronaca / Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito: collaborerà con la giustizia
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Istat, nuove nascite ai minimi storici: in calo per il quindicesimo anno consecutivo
Cronaca / Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito: collaborerà con la giustizia
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cronaca / Andrea Crisanti contro Antonella Viola: “Sul vino ha detto una stupidaggine”
Cronaca / Ritrovato Edoardo Galli, il 17enne di Lecco che si temeva fosse scappato in Russia: era arrivato in Montenegro
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche