Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Revenge porn, Lucarelli contro Boldrini: “Stupita dalle polemiche, aveva tutto il tempo per fare una legge”

Immagine di copertina

L’emendamento di Laura Boldrini, ex presidente della Camera e deputata di Leu, sul revenge porn è stato bocciato per 14 voti. Le deputate dell’opposizione hanno protestato contro Lega e M5s per la mancata approvazione occupando i banchi del governo a Montecitorio.

Le parlamentari di Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno scatenato le polemiche. Intanto nella stessa giornata, al Senato è stata presentata una proposta di legge del Movimento Cinque Stelle sul revenge porn, alla presenza della mamma di Tiziana Cantone, la ragazza suicida dopo la circolazione di suoi video intimi, e Selvaggia Lucarelli.

La Camera affossa la legge sul revenge porn, la Boldrini a TPI: “Occasione persa per egoismo di Lega e 5 Stelle”

La giornalista ha commentato le polemiche sull’emendamento bocciato, sostenendo di esserne stupita. “Boldrini è stata presidente della camera dal 2013 al 2018 (quindi terza carica dello stato), credo che il tempo per una proposta di legge e la relativa approvazione non le sarebbero mancati. Evidentemente finché era al governo anziché all’opposizione il tema non era una sua priorità”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.

Nella scorsa legislatura Boldrini è stata iscritta prima al gruppo Sinistra Italiana e poi al Gruppo Mistro: in entrambi i casi si trattava di formazioni non schierate con la maggioranza di governo. Da presidente della Camera, inoltre, Boldrini non poteva votare in aula a Montecitorio.

“Siccome io condivido molte sue battaglie e non ho interesse a tifare per nessuno se non per una legge seria, voglio però dire che in fondo, queste polemiche sono anche una bella notizia. Fino a qualche anno fa le donne che subivano revenge porn erano sole e incomprese, oggi il revenge porn se lo litiga perfino la politica”, ha proseguito Lucarelli.

La giornalista sostiene che il tema del revenge porn è così complesso che merita una legge e non un semplice emendamento. “E la legge ci sarà”, promette.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI