Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ex Jugoslavia: Karadzic condannato all’ergastolo, aumentata la pena

Immagine di copertina
Rodovan Karadzic

Il 20 marzo 2019 Rodovan Karadzic, noto anche come il boia di Srebrenica, è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia.

S&D

Il generale serbo era ricorso in appello contro la precedente condanna a 40 anni, ma il tribunale ha deciso di aumentare la pena per i crimini commessi: uno di questi, il più famoso, è il genocidio di Srebrenica che costò la vita a 8mila musulmani.

Tra le accuse contro Karadzic anche quella di aver ucciso migliaia di musulmani tra il 1992 e il 1995 durante la guerra nella ex Jugoslavia insieme a Ratko Mladic, anche lui condannato all’ergastolo.

I giudici di appello nelle loro motivazioni hanno sottolineato che i colleghi di primo grado, che hanno emesso la sentenza nel 2016, avevano “sottovalutato l’estrema gravità delle responsabilità di Karadzic”. Il generale si era sempre difeso sostenendo di non essere mai stato a conoscenza dell’operazione di pulizia etnica in corso in Bosnia durante la guerra.

Una versione a cui i giudici non hanno creduto, dato che fu lui, in qualità di allora presidente della Repubblica serba di Bosnia, a siglare gli ordini che sono stati eseguiti da Mladic e che hanno portato al genocidio dei musulmani.

Karadzic prese anche parte all’assedio di Sarajevo, che si concluse dopo quasi 4 anni e 10mila morti.

In primo grado era stato sottolineato che Karadzic fu “in prima linea nello sviluppo e messa in atto dell’ideologia” dei serbi di Bosnia durante la guerra nell’ex Jugoslavia, che costò la vita ad oltre 100mila persone e che causò anche 2,2 milioni di sfollati tra il 1992 e il 1995.

Chi è Karadzic – Rodavan Karadzic è un ex generale e politico di nazionalità serba: ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina dal 1992 al 1996, oltre ad essere stato dal 1991 al 1995 Comandante supremo delle forze armate serbo-bosniache.

Karadzic è stato latitante dal 1996 fino al luglio 2008, quando fu arrestato a Belgrado, in Serbia.

Le accuse del Tribunale sono di genocidio, crimini contro l’umanità e violazioni delle leggi e consuetudini di guerra. Una delle maggiori accuse contro Karadzic è quella di aver ordinato il genocidio di Srebrenica nel 1995, che costò la vita a 8mila bosniaci musulmani.

Il 24 marzo 2016 è stato condannato a 40 anni di reclusione, ma dal 23 aprile 2018 era stato avviato il processo di appello davanti al Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia, con sede all’Aia.

>>Le sentenze più importanti del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini