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Home » News

È morto Armin Loacker, il “re dei wafer”

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Il boom dei wafer è stato merito di Armin Loacker e di sua sorella Christine, che hanno reso famoso in tutto il mondo lo snack al cioccolato

Il 21 gennaio 2019 è morto Armin Loacker il “re dei wafer”: aveva 78 anni.

Il boom dei wafer è stato merito di Armin Loacker e di sua sorella Christine, che hanno reso famoso in tutto il mondo lo snack al cioccolato.

Al momento l’azienda è formata da due stabilimenti ad Auna di Sotto sul Renon e ad Heinfels nel Tirolo Orientale e i suoi prodotti sono distribuiti in sette Loacker Stores.

L’Italia secondo i dati dell’azienda è il paese in cui si registra un maggior consumo di wafer, seguito da Arabia Saudita, Corea del Sud, Israele, Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi ed Australia. Decima invece la Germania.

L’azienda Loacker è stata fondata nel 1925 a Bolzano da Alfons Loacker, pasticciere qualificato del paese austriaco di Gotzis: fu lui ad aprire una piccola pasticceria insieme a due aiutanti da cui nacque l’attuale impero.

Fin dall’inizio la pasticceria si distinse per l’uso di materie prime naturali, guadagnandone in qualità. Partendo dalla piccola pasticceria, Alfons Loacker è diventata sempre più famosa fino a rendere necessaria la creazione di una nuova sede nel 1974.

Il nuovo stabilimento però non viene realizzato nella zona industriale di Bolzano, ma ad Auna di Sotto per continuare a garantire la qualità dei propri prodotti.

L’impresa conta mille dipendenti e ha un volume d’affari di 330 milioni di euro: alla sua guida ci sono adesso i figli di Armin, Andreas e Martin Loacker, e il nipote Ulrich Zuenelli.

Come si legge sul sito dell’azienda, a contribuire allo sviluppo della Loacker hanno contribuito anche i “Nanetti Loacker”, gli gnomi, presi in prestito dal mondo delle leggende delle Dolomiti, che dal 1983 sono “gli ambasciatori del marchio e sono presenti nelle pubblicità televisive, ma anche nei punti vendita in Italia e in molti altri paesi Con la loro simpatia, hanno aumentato le quote di mercato di Loacker in svariate regioni e hanno raggiunto una grande notorietà, diventando persino dei personaggi di culto in alcuni paesi”.

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