Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:20
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chi era Pawel Adamowicz, il sindaco antisovranista di Danzica assassinato in Polonia

Immagine di copertina
Il sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz. Credit: Simon Krawczyk

Progressista, antisovranista e oppositore del governo polacco di estrema destra. Ecco chi era Pawel Adamowicz, sindaco di Danzica. Aveva 53 anni ed era sindaco dal 1998. Un ragazzo di 27 anni lo ha ucciso, accoltellandolo al petto, durante una manifestazione. Migliaia di persone hanno assistito all’aggressione. L’uomo è stato sottoposto a un’operazione di cinque ore, ma non c’è stato nulla da fare.

S&D

Il suo assassino ha raccontato che si è trattato di una vendetta, per essere ingiustamente stato incarcerato quando al governo vi era il partito di Adamowicz, Piattaforma civica.

I cittadini di Danzica hanno manifestato enorme vicinanza al loro sindaco, barbaramente assassinato. Adamowicz, di orientamento liberale, era un politico molto popolare, in prima linea per le battaglie progressiste, e decisamente in controtendenza nel clima illiberale della Polonia di oggi.ù

Chi era Pawel Adamowicz

Classe 1965, iniziò a interessarsi di politica fin da giovane. Da studente di legge partecipò a scioperi e manifestazioni dell’opposizione che faceva capo a Lech Wałęsa, fondatore del sindacato Solidarność. Il suo impegno nella politica di Danzica inizia nel 1990, quando fu eletto consigliere comunale, per poi diventare sindaco nel 1998. Da allora ha ricoperto 6 mandati, di cui l’ultimo iniziato a novembre 2018.

Il partito a cui faceva capo Adamowicz era Piattaforma civica, di posizioni europeiste, liberali e di centrodestra. Tra le sue lotte politiche vi erano quelle a favore di rifugiati, migranti e diritti LGBTQ. Era in forte opposizione con il partito di ultradestra al governo, PiS, diritto e giustizia.

Adamozicz era sposato con Magdalena Adamowicz, professoressa di legge all’università di Danzica, e padre di due figlie, una di 16 e una di 9 anni.

Secondo le prime indagini, il suo omicidio non ha a che fare con la sua opposizione politica, ma comunque gli analisti hanno sottolineato che il clima di odio che si respira in Polonia ha avuto un ruolo nell’omicidio.

Al momento non è emersa alcuna prova concreta che l’attacco avesse un movente politico. “Danzica è un porto, sarà sempre rifugio per chi arriva dal mare”, diceva spesso il sindaco dell’accoglienza della sua città. Nel 2018 diede il patrocinio onorario per la sfilata del Gay pride di Danzica, e vi prese parte personalmente.

La Gazeta Wyborcza ha parlato di “delitto politico”, maturato nel “clima di odio e di ostilità” che segna il paese. Adamowicz era avversario del partito di governo, il PiS di Kaczynski.

Adamowicz in passato era stato vittima di altre aggressioni da parte di gruppi estremisti di destra, a causa delle sue posizioni sull’accoglienza dei migranti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini