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La rivoluzione del 5G: sette cose che cambieranno per sempre

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Le reti di quinta generazione potranno trasformare in modo drastico la nostra quotidianità: ecco alcuni esempi significativi

Il 5G sarà una rivoluzione tecnologica ed è ormai alle porte. Anzi, ha già più di una gamba al di qua della soglia, visto che il count-down terminerà nel 2020 in Italia. Stiamo parlando delle reti di quinta generazione che andranno ad aumentare in modo esponenziale la velocità di connessione diminuendo al minimo la latenza.

Sono due benefici notevoli, che consentiranno il supporto di innumerevoli soluzioni che miglioreranno la nostra vita di tutti i giorni. Abbiamo scelto sette ambiti che verranno profondamente modificati dall’avvento del 5G.

Internet of things – Altrimenti conosciuto come Internet delle cose, si riferisce alla domotica e a tutta quella costellazione di dispositivi della vita quotidiana che saranno connessi a Internet e che potranno comunicare tra loro. Le stime parlano di oltre 50 miliardi di prodotti che potranno essere legati come da un network invisibile. Tanto che, da Internet of things, si è passati al nomignolo di Internet of many things.

Tra gli oggetti che potranno essere connessi tra loro elettrodomestici, ma anche sensori da indossare o addirittura impiantati nel nostro corpo, gadget e dispositivi inseriti in auto oppure in strutture cittadine. Le caratteristiche di questi oggetti saranno un consumo energetico ridotto e un consumo di dati non esagerato. La rete potrà essere suddivisa in porzioni autonome ma che al contempo saranno connesse al “tutto” secondo esigenze e scenari specifici.

Le città intelligenti – Le smart cities utilizzeranno il 5G per collegare i milioni di sensori sparsi in ogni loro anfratto. Ci sarà così uno sguardo di insieme in tempo reale sul traffico automobilistico ma anche pedonale, sulla rilevazione dei dati meteorologici o ancora sulla sicurezza dei cittadini.

Appoggiandosi a strutture già esistenti, come i tralicci dell’elettricità, i lampioni o i pali del telefono, si creerà una sorta di sistema circolatorio sempre connesso, autosufficiente ed energeticamente efficiente. I miglioramenti a livello di sicurezza di turisti e locali saranno evidente. Questo anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, compagna fidata del 5G, che permetterà di analizzare e interpretare i dati in modo più veloce e preciso. Stesso dicasi per la logistica pubblica e privata.

Auto a guida autonoma – Saranno tra le più pesanti fruitrici del 5G, visto che questa connessione molto veloce e capillare permetterà a tutti i sistemi di controllo automatico di funzionare al meglio. Dai sensori che monitorano lo spazio intorno alla macchina (dunque altre vetture, pedoni, ciclisti, automobilisti) fino all’azione repentina in caso di pericolo.

Le auto autonome comunicheranno tra loro per segnalarsi problemi oppure informazioni vitali sul traffico. Inoltre, consentiranno un car-sharing più puntuale e preciso, così come una maggiore sicurezza in caso di tentativo di furto oppure di smarrimento (qui Auto a guida autonoma: 5 novità che cambieranno il nostro modo di viaggiare).

Sanità – Non è una novità che la Sanità tenti di digitalizzare il più possibile i dati, così da offrire sempre di più una panoramica completa e immediatamente accessibile a proposito dell’anamnesi della popolazione. Semplificando, ogni cittadino potrà, in caso di emergenza, essere un vero proprio libro aperto per i medici per un’azione più veloce e specifica.

Ma non solo, perché il 5G e la sua connessione ultra-veloce e con bassa latenza permetteranno di monitorare il paziente da remoto attraverso i sensori indossabili. E, in caso di crisi, di agire in modo immediato, sempre da remoto oppure attraverso sistemi automatici. Naturalmente, tutto questo sarà sicuro per la salute.

Turismo – Con il 5G sarà possibile connettere i turisti alla rete per scaricare non soltanto informazioni di prima necessità, come orari, previsioni meteo o sistemi di prenotazione, ma anche tutta una serie di servizi dedicati a chi visita una città o un Paese.

Soprattutto in abbinamento a un visore per la realtà virtuale, il 5G consentirà di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo visualizzando quel che il passato offriva e che ora non esiste più, così come godere di visite guidate altamente personalizzate.

Impianti nel corpo – Questi dispositivi saranno davvero rivoluzionati dal 5G grazie alla possibilità di miniaturizzare i componenti con benefici evidenti. Forse passerà ancora un po’ di tempo prima di poter indossare lenti a contatto che fungono da veri e propri computer. Ma con gadget come visori oppure smartband o, banalmente, occhiali si potrà aggiungere un livello di realtà aumentata su quella 1.0 per accendere ha una vera miniera di informazioni e di servizi.

Natura – La protezione dell’ambiente potrà godere del 5G per connettere i sensori applicati a piante o animali da monitorare. Soprattutto per quanto riguarda specie in via d’estinzione, il 5G potrà consentire a scienziati e studiosi di tenere sempre sotto controllo spostamenti, stato di salute ed eventuali emergenze.

Il tutto in modo meno invasivo e più efficiente dal punto di vista energetico rispetto agli attuali sensori. Soluzioni che possono essere utilizzate sulla terraferma così anche come in mare.

Non mancano tuttavia i lati oscuri, come ad esempio il digital divide. Così come per le precedenti innovazioni livello di connessione, anche il 5G non sarà graduale ma partirà dai grandi centri e solo in seguito arriverà anche le zone rurali. Tuttavia, l’esperienza del passato ci fa sperare che la transizione sarà più veloce e lascerà meno scoperte zone che, proprio per il loro essere meno urbanizzate, necessitano di più servizi.

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