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Come ricaricare più velocemente il tuo smartphone

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Non hai tempo per aspettare che il telefono si ricarichi? Nessun problema: ecco qualche suggerimento per avere il massimo della batteria nel minor tempo possibile

Tra poco devi uscire di casa, prendi il cellulare in mano e ti rendi conto che avrebbe un disperato bisogno di essere ricaricato un po’ prima che ti lasci a piedi, ancora. Come è già successo e come succederà ancora e ancora finché continueremo a usarlo con la frequenza con cui lo usiamo e, soprattutto, a ignorare le sue richieste di energia extra.

Forse potremmo avere la soluzione per te. O, per lo meno, qualche utile consiglio per fare in modo di accelerare un po’ il processo di ricarica della batteria del tuo smartphone.

Servirà fare appello ai vaghi ricordi della fisica studiata alle scuole superiori, partendo dai concetti di elettricità (calcolata in watt), voltaggio (calcolto in volt) e corrente (calcolato in ampere).

Ecco, il problema è che alcuni caricabatterie forniscono più voltaggio o amperaggio di altri. Questo significa che caricheranno il telefono più velocemente (a patto che lo smartphone lo supporti – prenderà solo la potenza che sa di poter gestire).

Ecco alcuni consigli da seguire per caricare il tuo cellulare il più velocemente possibile

Collegalo presa elettrica, non a un pc

Il primo passo da fare è semplice: se vuoi che il tuo cellulare si carichi più in fretta, innanzitutto collegalo a una presa elettrica piuttosto che al tuo pc.

Le porte USB dei personal computer, infatti, caricheranno lo smartphone, sì, ma potrebbero farlo più lentamente. L’apporto di energia potrebbe essere infatti di soli 0,5 ampere, rispetto a quella che fornirebbe caricabatterie dello smartphone. Quindi vai a cercare una una presa a muro e collega lì il tuo cellulare.

Utilizzare un caricabatterie ad alto amperaggio

Forse non lo sai, ma non tutti i caricabatterie sono uguali. Ad esempio, per gli iPhone ci sono quei piccoli caricabatterie da cinque volt/un ampere, mentre gli iPad sono dotati di caricatori più grandi da 5 volt/2,4 ampere.

Se usi quello dell’iPad per caricare un iPhone, tuttavia, il tuo cellulare attirerà più energia, a patto che si tratti di un iPhone relativamente recente. Alcuni iPhone più vecchi potrebbero non essere in grado di utilizzare più di un ampere, mentre altri (come l’iPhone 6) prenderanno circa 1,6 ampere da quel caricabatterie per iPad.

Il tuo telefono prenderà solo la quantità di corrente che sa di poter gestire. Certo, un altro consiglio da seguire, in questo caso, sarebbe quello di utilizzare un caricabatterie di qualità, altrimenti rischi di danneggiare la batteria del cellulare.

Ovviamente, va da sé che la quantità del tempo che riesci a risparmiare per caricare il cellulare dipende anche dalle dimensioni della batteria e dalla potenza che può immagazzinare.

Secondo i test di Macrumors.com, però, i nuovi iPhone come l’iPhone X possono caricare una batteria dallo 0 al 72 per cento in un’ora usando un caricatore per iPad moderno – mentre raggiungono solo il 39 per cento nello periodo di tempo con i caricabatterie standard dell’iPhone di Apple. Però – udite udite – pare che utilizzando un cavetto USB-C da 18 watt si può arrivate all’80 per cento. Una differenza non da poco.

Il caricatore rapido compatibile

Ecco dove le cose diventano un po’ più confuse. Puoi ottenere ancora più energia utilizzando uno speciale “caricatore rapido” che aumenta l’amperaggio e il voltaggio, sempre se il tuo telefono riesca a supportarlo. Esistono tuttavia diversi tipi di ricarica rapida e non tutti gli smartphone caricheranno rapidamente con tutti i caricabatterie veloci.

Molti cellulari usano lo standard Quick Charge di Qualcomm o alcune varianti del nuovo marchio. E in quei casi i caricabatterie sono intercambiabili. È possibile utilizzare un caricabatterie rapido adattivo Samsung su un telefono Motorola e un caricabatterie Motorola TurboPower su un telefono Samsung, poiché entrambi si basano sulla tecnologia Quick Charge di Qualcomm.

Alcuni smartphone, come gli ultimi iPhone di Apple e la Pixel Line di Google, utilizzano lo standard USB Power Delivery, anch’essi intercambiabili tra loro. Infine, alcuni telefoni (come OnePlus 5) utilizzano i propri caricatori a ricarica rapida.

Non è necessario, quindi, utilizzare il caricatore migliore possibile: il cellulare sarà in grado di prelevare energia da qualsiasi caricatore che si adatti alla sua porta fisica. Si caricherà solo alla massima velocità supportata dal telefono. Un telefono Quick Charge 2.0 sarà sempre in grado di caricare a velocità di carica rapida 2.0, anche se collegato a un caricabatterie Quick Charge 3.0.

Quindi controlla le caratteristiche del tuo telefono per vedere cosa puoi usare. Intanto, sul sito di Qualcomm è disponibile un elenco di cellulari compatibili con Quick Charge: se il telefono non è nell’elenco, è possibile utilizzare USB Power Delivery o uno standard di ricarica rapida proprietario).

La buona notizia è che molti nuovi telefoni sono dotati di un caricabatterie rapido compatibile nella confezione, quindi puoi usarlo quando hai un disperato bisogno di energia. La più grande eccezione è proprio Apple, che presenta ancora caricabatterie lenti.

Se si desidera la ricarica più rapida possibile di Apple, è necessario acquistare un cavo Lightning-USB-C e un adattatore di alimentazione USB-C ad alto wattaggio, come quelli che Apple vende nei suoi store.

Ma anche in questo caso la quantità di tempo risparmiata varia da telefono a telefono e da quale tipo di caricatore si utilizza. Apple fa sapere che il suo caricabatterie veloce può portarti da 0 a 50 per cento in 30 minuti, mentre Qualcomm vanta quasi l’80 per cento di ricarica nello stesso lasso di tempo quando usa Quick Charge 3.0.

Salta la ricarica wireless

La ricarica wireless, sebbene conveniente, non ha raggiunto le stesse altezze degli ultimi caricabatterie cablati. Anche caricatori wireless Fast Charge, che si caricano più rapidamente rispetto ai caricabatterie wireless standard, impiegheranno molto più tempo per caricare il tuo dispositivo rispetto a un caricabatterie ad alto amperaggio come quello dell’iPad. Per rilassarsi in casa o anche in ufficio durante il giorno, la ricarica wireless è eccezionale, ma se hai bisogno di alimentazione rapida, non affidarti al wireless.

Spegnere il cellulare o impostare la modalità aereo non ti aiuterà

Quante volte hai sentito dire che il tuo cellulare si ricaricherà più velocemente se lo spegni o lo metti in modalità aereo? Sembra piuttosto logico: dopo tutto, se il tuo smartphone sta usando meno batteria, allora si caricherà più velocemente, giusto?

In pratica in realtà non c’è grande differenza. Sull’iPhone 7 utilizzando il caricabatterie Apple, in circa 52 minuti si può passare dallo 0 al 50 per cento, indipendentemente dal fatto che il telefono sia acceso o meno.

Altri test mostrano solo una differenza di pochi minuti. Quindi, anche se il tuo telefono si carica più velocemente, non ti farà risparmiare più tempo di quanto non ne risparmieresti mettendo in pratica uno degli altri consigli (e tra l’altro non varrebbe la scocciatura di tenere il telefono spento per tutto quel tempo).

Ricorda che il cellulare si ricarica in modo uniforme

Infine, tieni presente che il tuo smartphone non si ricarica dallo 0 per cento al 100 per cento alla stessa velocità. L’utilizzo di uno di questi caricabatterie più veloci farà una grande differenza quando si ricarica tra lo 0 per cento e l’80 per cento circa, ma dopo di ciò, la velocità con cui la batteria si ricarica rallenta.

Quindi tieni a mente mentre corri contro il tempo che una ricarica rapida ti aiuterà a far resuscitare il tuo smartphone, ma non lo porterà al massimo della carica in così poco tempo.

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