Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Francia ha approvato una controversa legge sull’immigrazione e sul diritto d’asilo

Immagine di copertina
Credit: Afp

Dopo il sì dell'Assemblea Nazionale, è passata in Senato la legge voluta dal ministro dell'Interno Gerard Collomb

Mercoledì 1 agosto, la Francia ha definitivamente approvato la nuova legge sul diritto d’asilo e l’immigrazione con 100 voti a favore e 25 sfavorevoli. Il testo aveva già ottenuto la maggioranza in Parlamento, l’Assemblea Nazionale, e il sì definitivo mette fine a un lungo, e tormentato, percorso di discussione tra la maggioranza e l’opposizione.

S&D

Il disegno di legge, proposto dal ministro dell’Interno Gerard Collomb, era stato fortemente criticato dalle associazioni in difesa dei diritti dei migranti e aveva mostrato le prime crepe in seno alla maggioranza. Anche molti membri di La République En Marche!, il partito del presidente Emmanuel Macron, avevano espresso criticità.

Il testo ambisce a ridurre la durata della procedura per ottenere la protezione internazionale, a facilitare i respingimenti di chi non ha avuto lo status di rifugiato e a migliorare le condizioni di accoglienza, e di protezione, per chi invece l’ha ottenuto. La sinistra, e una parte della maggioranza, ha criticato il testo definendolo “repressivo” e non adatto a tutelare i diritti dei migranti.

“Ci siamo dati gli strumenti per preservare il diritto d’asilo che, altrimenti, non sarebbe stato garantito come invece sta accadendo in altri paesi europei”, ha detto il ministro Collomb, commentando il risultato.

Per i partiti di destra, invece, il testo non è adeguato e “non è in grado di affrontare la gravità del fenomeno migratorio”.

Secondo quanto proposto, si accorciano notevolmente i tempi per depositare la domanda d’asilo, che passano da undici a sei.

Inizialmente, il governo aveva previsto di diminuire anche le tempistiche previste per fare ricorso nel caso di un rigetto della domanda d’asilo, che passa da trenta giorni a due settimane. Questa disposizione, che era una delle più contestate, è stata poi eliminata.

Per facilitare i respingimenti alla frontiera, la legge prevede che i migranti siano trattenuti in centri di detenzione per una durata massima di quarantacinque giorni, che possono essere aumentati fino a novanta giorni in caso di necessità.

La detenzione, che sarebbe prevista anche per i bambini, è uno dei punti maggiormente criticati dalla sinistra e dai movimenti in difesa dei diritti umani, che hanno definito la legge “disumana”.

A giugno la la Corte costituzionale francese ha giudicato incostituzionale il “reato di solidarietà” e ha dichiarato che, in nome del “principio di fraternità”, non può essere perseguito chi offre un sostegno disinteressato a un migrante irregolare. Era stato Cédric Herru, il simbolo dell’accoglienza in Val Roja, al confine francese con l’Italia, ha chiedere che il reato venisse abolito.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini