Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:20
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Yemen, le truppe governative conquistano l’aeroporto di Hodeida

Immagine di copertina
L'offensiva è stata guidata dalla coalizione internazionale

La città di Hodeida è ancora in mano ai ribelli houti. L'inviato speciale delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, è arrivato nella capitale per parlare con i ribelli

Le forze armate dello Yemen sostenute dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita hanno fatto sapere di aver ripreso il controllo dell’aeroporto della città portuale di Hodeida, in mano ai ribelli.

S&D

Gli ingegneri hanno controllato l’area in cerca di mine, secondo quanto riferito dai militari.

Le forze yemenite hanno ripreso il controllo della zona senza bisogno di combattere. La città di Hodeida è uno dei luoghi chiave per garantire la sicurezza della popolazione, a rischio carestia.

Il porto di Hodeida è l’unico, tra quelli più importanti presenti in Yemen, ancora nelle mani dei ribelli houti.

L’inviato speciale delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, è arrivato a Sanaa, la capitale dello Yemen, per dei colloqui di emergenza sulla situazione del porto, secondo quanto riferito da AFP.

Secondo indiscrezioni, Griffiths proporrà ai ribelli, che controllano la capitale, di cedere il controllo totale della città di Hodeida a un comitato gestito dall’Onu per evitare che ci siamo ulteriori scontri.

L’offensiva di Hodeida, diretta dagli Emirati Arabi Uniti, ha avuto inizio venerdì 15 giugno 2018. Il governo ha fatto sapere di non avere intenzione di attaccare il porto per prevenire danni alle infrastrutture chiave della città.

Fonti militari hanno invece reso noto che truppe di Emirati Arabi Uniti, Yemen e Arabia Saudita sono posizionate in Eritrea e sono pronte a prendere parte all’ultimo attacco per il controllo di Hodeida.

“I militari sostenuti dalla resistenza e dall’alleanza araba hanno liberato l’aeroporto internazionale di Hodeida dalla presa dei miliziani houti”, hanno scritto su Twitter i media vicini ai militari yemeniti.

Lo Yemen è devastato da anni da un conflitto che vede contrapposti i ribelli houti e le forze governative, supportate da una coalizione internazionale guidata dall’Arabia Saudita.

Gli scontri si sono intensificati soprattutto nel 2015, quando i ribelli hanno preso il controllo di gran parte della zona occidentale del paese, tra cui la capitale Sanaa, costringendo il presidente Abdrabbuh Mansour Hadi a scappare all’estero.

Preoccupati per la destabilizzazione della regione e per l’aumento del potere di una forza vicina all’Iran, l’Arabia Saudita e altri 8 paesi arabi sono intervenuti in Yemen per cercare di ristabilire il governo di Hadi.

Almeno 10mila persone, due terzi dei quali civili, sono stati uccisi negli anni della guerra in Yemen e 55mila sono rimasti feriti, secondo i dati diffusi dalle Nazioni Unite.

Il conflitto e i blocchi imposti dalla coalizione hanno causato la più grande emergenza alimentare al mondo, colpendo 22 milioni di persone che per sopravvivere hanno bisogno degli aiuti umanitari. Inoltre, in Yemen è scoppiata un’epidemia di colera che ha ucciso 2.290 persone.

La Croce rossa internazionale ha dichiarato che nei prossimi giorni migliaia di persone lasceranno la città di Hodeida. In molti hanno iniziato a fare scorta di cibo e benzina in previsione del prossimo assedio per la conquista della zona.

Hodeida, infatti, è la città più densamente popolata del paese, oltre ad essere il porto più importante dello Yemen da cui passano cibo e rifornimenti per la popolazione necessari per evitare che l’emergenza alimentare peggiori.

Le Nazioni Unite hanno avvertito che nel peggiore dei casi la battaglia per il controllo della città potrebbe causare la morte di almeno 250mila persone, oltre a tagliare le forniture di aiuti a milioni di persone in tutto il paese.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini