Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Siria, gli Stati Uniti lanciano l’offensiva finale contro l’Isis

Immagine di copertina
La guerra in Siria dura da oltre sette anni. Credit: Afp/Stringer

L'annuncio di Washington, che aggiunge: "Faremo in modo che la popolazione siriana non sia sfruttata dal regime di Assad o dai suoi sostenitori iraniani"

Gli Stati Uniti hanno annunciato l’avvio dell’offensiva finale contro l’Isis in Siria. “I giorni in cui l’Isis controlla il territorio e terrorizza la popolazione della Siria stanno arrivando alla fine”, ha dichiarato la portavoce del dipartimento di stato americano, Heather Nauert.

S&D

“Gli Stati Uniti, la coalizione internazionale e i partner locali, tra cui le forze democratiche siriane, stanno lanciando operazioni per liberare le ultime roccaforti” del sedicente Stato Islamico, ha spiegato Nauert, aggiungendo che Washington lavorerà con “la Nato, la Turchia, Israele, Giordania, Iraq e Libano per proteggere i loro confini dall’Isis”.

Nauert ha anche affermato che gli Stati Uniti garantiranno che in Siria ci sia una “impronta forte e duratura” in modo che l’Isis non possa tornare e che le popolazioni liberate “non siano sfruttate dal regime di Assad o dai suoi sostenitori iraniani”.

Intanto, almeno 23 civili, tra cui 10 bambini, sono rimasti uccisi in un raid aereo condotto martedì primo maggio 2018 contro un villaggio sotto il controllo del sedicente Stato Islamico nel nord-est del paese.

Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che sono ignoti i responsabili del bombardamento. “Non sappiamo se sia stata la coalizione internazionale a guida Usa o le forze irachene a condurre l’attacco” si legge in una nota.

Lo scorso 14 aprile gli Stati Uniti, con l’appoggio di Regno Unito e Francia, hanno condotto un attacco missilistico contro tre obiettivi strategici siriani in risposta al presunto attacco chimico perpetrato sulla città di Homs dalle forze armate siriane, con la complicità della Russia (qui tutti gli aggiornamenti sulla crisi siriana).

Recentemente il presidente degli StatiUniti, Donald Trump, ha annunciato l’imminente ritiro delle truppe americane dalla Siria.

La scorsa settimana la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il “No Assistance for Assad Act”. Se approvato dal Senato, il provvedimento imporrebbe che tutti i fondi statunitensi per il recupero, la ricostruzione o la stabilizzazione in Siria dovrebbero essere usati solo in zone della Siria non controllate dal governo guidato dal presidente Bashar al-Assad.

Le dichiarazioni degli Usa a sostegno dell’integrità territoriale della Siria “sono solo parole” che servono da copertura per “i piani di spartizione della Siria”, ha detto nei giorni scorsi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, dopo un incontro con i funzionari turchi e iraniani a Mosca.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini