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Home » Politica

Sondaggio, Salvini o Di Maio: chi vogliono gli italiani come premier?

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Secondo una rilevazione dell'istituto Piepoli, gli elettori preferirebbero Di Maio a Salvini come primo ministro

La partita tra Lega e Movimento 5 Stelle per la premiership è quantomai aperta, e in questi ultimi giorni sta sollevando enormi tensioni tra i due partiti.

Se una settimana fa un’alleanza di governo tra leghisti e pentastellati sembrava certa, ora i giochi si sono riaperti.

Al di là delle differenze programmatiche, a generare contrasti tra Lega e M5s sono soprattutto gli equilibri e i rapporti di forza in un ipotetico esecutivo: non solo il candidato premier, ma anche i ministeri più importanti.

Martedì 27 marzo Salvini ha detto che Di Maio non può porre diktat sul candidato premier: “Non si può andare al governo dicendo ‘o io o nessuno’. Così salta tutto. Al momento Di Maio non è nessuno”.

Il capo politico del M5s gli a risposto a stretto giro: “Il premier deve essere espressione della volontà popolare: il 17 per cento degli italiani ha votato per Salvini premier, il 14 Tajani, il 4 Meloni, ma oltre il 32 per cento ha votato M5s e il sottoscritto come premier”, ha dichiarato Di Maio in un post pubblicato sul Blog delle stelle.

Il premier più gradito agli elettori

Ma in tutto questo, come la pensano gli elettori (non solo quelli di Lega e M5s, anche degli altri partiti)? Vorrebbero come premier Salvini, Di Maio o un altro nome?

Un sondaggio pubblicato dall’istituto Piepoli fornisce una prima risposta a questo interrogativo. Secondo le rilevazioni, Di Maio è più apprezzato di Salvini e ci sono più italiani che vorrebbero vederlo a Palazzo Chigi rispetto al leader leghista.

Nello specifico, il 25 per cento degli intervistati ha espresso la propria preferenza per il capo politico del M5s. Al secondo posto, forse a sorpresa, non c’è Salvini, bensì il premier uscente Paolo Gentiloni, con il 20 per cento.

Il leader della Lega è sul gradino più basso del podio con il 19 per cento delle preferenze. Al quarto posto Emma Bonino con l’8 per cento.

Di Maio premier e Salvini vice: la formula più gradita

Un ulteriore dato conferma come Di Maio sopravanzi Salvini nel gradimento degli italiani.

Alla domanda su quale sarebbe la formula di governo migliore in questo momento, il 27 per cento degli intervistati da Piepoli ha risposto un esecutivo con Di Maio premier e Salvini suo vice.

La formula inversa, ovvero Salvini primo ministro e Di Maio vice, è stata invece scelta dal 24 per cento del campione. Il 10 per cento vorrebbe Di Maio a Palazzo Chigi e un vice di Forza Italia.

Resta comunque il fatto che la maggioranza relativa dell’elettorato italiano continua a volere un esecutivo tra Lega e Movimento 5 Stelle (il 37 per cento degli intervistati).

Un governo istituzionale per fare una nuova legge elettorale e tornare a votare raccoglie il 22 per cento delle preferenze. Il governo di minoranza M5s con appoggio esterno del Pd si ferma al 17 per cento, mentre ipotesi di esecutivi di centrodestra senza il M5s sembrano al momento poco gradite.

L’apprezzamento per Fico e Alberti Casellati

Infine, Piepoli ha chiesto agli elettori in quale misura abbiano gradito l’elezione di Roberto Fico come presidente della Camera e quella di Maria Elisabetta Alberti Casellati come presidente del Senato.

L’esponente grillino a Montecitorio ha raccolto un gradimento pari al 58 per cento, tra chi è stato molto contento della sua elezione e chi lo è stato “abbastanza”. Una percentuale molto alta e che conferma come Fico goda di un consenso trasversale, non circoscritto all’elettorato grillino.

Per quanto riguarda Alberti Casellati, l’elezione della forzista e berlusconiana di ferro è stata apprezzata dal 43 per cento del campione.

 

 

Alleanza Lega-M5s: favorevoli due elettori su tre tra quelli leghisti e grillini

Secondo un altro sondaggio pubblicato da EMG il 27 marzo,  circa due elettori su tre di Lega e Cinque Stelle sono favorevoli all’alleanza tra i due partiti. Vede infatti con favore un accordo il 68 per cento degli elettori pentastellati e il 65,7 per cento di quelli del Carroccio.

Un dato molto significativo, che mostra come gran parte dell’elettorato di questi due partiti o era favorevole dall’inizio a un accordo o, comunque, lo ha ormai digerito e lo considera ineludibile.

Per quanto riguarda il totale degli intervistati, che include gli elettori di altri partiti, i favorevoli alla coalizione Lega-M5s sono il 41,1 per cento.

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