Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché in un ristorante degli Stati Uniti i clienti bianchi pagano più di quelli neri

Immagine di copertina
Il ristorante in cui i clienti bianchi pagano più di quelli neri. Credit: from_lagos Instagram account

In un ristorante del New Orleands esiste un menù dal prezzo maggiorato, creato appositamente per sensibilizzare i clienti bianchi sulla disparità salariale

Nello stato della Louisiana, e più precisamente nella città di New Orleans, il proprietario di un ristorante ha deciso di sensibilizzare le persone sulla differenza di ricchezza tra bianchi e neri, facendo pagare ai clienti bianchi un prezzo più alto.

Negli Stati Uniti, in effetti, ci sono ancora grandi disparità tra la ricchezza dei bianchi e quella dei neri.

Secondo i dati raccolti da Eddie Glaude Jr., docente universitario di studi afro-americani a Princeton, nel New Jersey, nel 2008 la ricchezza delle persone bianche era maggiore di 13 volte rispetto a quella delle persone nere.

Nel 2010 il tasso di disoccupazione dei neri risultava al 16 per cento; nel 2016 il 38 per cento dei bambini neri viveva in povertà, ed erano più i bambini neri poveri rispetto a quelli bianchi, anche se negli Stati Uniti i bambini bianchi sono tre volte più numerosi di quelli afro-americani.

Il ristorante del New Orleans si chiama SAARTJ, è un “pop-up restaurant” – cioè di durata limitata -, ed è gestito dallo chef nigeriano Tunde Wey.

Wey, sulla base di uno studio del 2013 in cui risultava che il reddito medio di una famiglia afro-americana era del 54 per cento più basso rispetto a quello di una famiglia bianca, ha deciso di creare per un mese un menù specifico e più costoso per le persone bianche.

Lo chef, infatti, ha dato vita a due menù: uno standard, da 10 euro, e uno consigliato con un prezzo di 25 euro. Wey ha poi spiegato che il prezzo standard era disponibile per tutti, ma solamente ai clienti bianchi veniva richiesto di considerare il prezzo maggiorato.

“La differenza di prezzo rappresenta la disparità salariale tra famiglie bianche e nere nel New Orleans. L’utile netto raccolto dalle vendite al prezzo suggerito è stato ridistribuito ai clienti di colore”, ha spiegato Wey a Civil Eats, anche se per il momento è riuscito a ritrovare solamente sei dei clienti neri che hanno partecipato all’esperimento.

L’esperimento ha rivelato che il 78 per cento dei clienti bianchi, sentendosi sotto una “pressione sociale positiva”, ha pagato il prezzo maggiorato.

“Rifiutarsi di pagare di più viene considerato anti-sociale e la gente non vuole essere giudicata per questo. Le persone guardano dall’altra parte della cassa, mi vedono lì in piedi e pensano che io le stia giudicando. E quando non pagano la cifra più alta, mi forniscono tutta una lista di motivi per cui non lo fanno”.

Nonostante l’esperimento di Wey abbia generato qualche obiezione, è riuscito nel suo scopo generale, e cioè quello di sensibilizzare le persone sulla disparità salariale presente negli Stati Uniti.

L’Airbnb per soli neri | Come Starbucks sta involontariamente aiutando la lotta dei neri americani | Gli Oscar sono razzisti? | La città di neri governata da bianchi

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"