Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Matteo Salvini parla al Parlamento europeo | Diretta | Ultime notizie

Immagine di copertina
Il leader della Lega Matteo Salvini

"L’Europa non può essere un enorme campo profughi", ha detto il leader della Lega. "In Europa non ci sarà più l’asse popolari-socialisti, i popoli europei porteranno la loro identità a Strasburgo"

Martedì 13 marzo 2018 il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, ha parlato alla sede del parlamento europeo di Strasburgo, per l’ultima volta in veste di eurodeputato.

Salvini, eletto al Senato italiano in Calabria nel corso delle elezioni politiche del 4 marzo, in un discorso tenuto alla scuola di formazione politica del Carroccio, ha deciso di dimettersi dall’europarlamento.

S&D

Il discorso con cui Salvini si è rivolto alla stampa e ai presenti a Strasburgo si intitola: “La vittoria della Lega alle elezioni italiane: i tempi cambiano”.

Sul fronte dei conti pubblici, il leader dalla Lega ha dichiarato guerra all’Europa: “Ignoreremo il tetto del 3 per cento”, per poi stemperare i toni: “Sarebbe impossibile un’uscita dell’Italia dall’euro improvvisa e solitaria”. E chiarisce: “L’euro era, è e rimane una moneta sbagliata, ma i nostri esperti lavorano a un piano piano B se da Bruxelles arrivassero solo dei no”.

“Diminuiremo le tasse in Italia portandole al 15 per cento, proporremo pace fiscale agli italiani con il fisco, abbiamo pronta la riforma della scuola”, ha aggiunto Matteo Salvini nel suo discorso.

“Sull’immigrazione, la linea italiana va decisa di nuovo, con la Lega meno sbarchi e più espulsioni, l’Europa non può essere un enorme campo profughi. La guerra ce la stanno portando”, ha proseguito.

“Volendo noi mantenere la pace avremo buoni rapporti con la Russia, esatto contrario di quello che è stato incredibilmente scelto in questi giorni a Bruxelles, riporteremo un po’ di normalità nell’Unione. Speriamo che il voto italiano sia l’anticamera di quanto accadrà negli altri paesi, complimenti agli amici francesi per il loro coraggio, il loro rigore”.

“Il voto di domenica dice che il re è nudo”, ha detto Salvini. “Non ci sarà più l’asse popolari-socialisti, i popoli europei porteranno la loro identità a Strasburgo”.

Salvini ribadisce inoltre il suo rifiuto a un governo con il Pd: “Abbiamo avuto i voti per mandare a casa Renzi, e quindi mai nella vita farò un’alleanza con Renzi, visto che abbiamo fatto tanto per mandarlo a casa”.

“Per la prima volta la Lega ha preso voti ed eletti in tutta Italia, a Roma città abbiamo preso 162mila voti, penso che ne vedremo delle belle”, ha detto. “Se qualcuno da Bruxelles, Berlino e Roma pensa di attuare in governo per escluderci ha sbagliato”, ha concluso.

Il percorso di Salvini al parlamento europeo

Nel 2004 Salvini è stato eletto per la prima volta al Parlamento europeo, ottenendo 14mila preferenze nella circoscrizione nord-ovest.

Durante la sua prima esperienza a Strasburgo è stato membro della Commissione per la Cultura e l’Educazione e sostituto per la Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza Alimentare, oltre che della Delegazione per la Commissione Parlamentare Congiunta tra Unione Europea e Cile.

Alle elezioni europee del 2014 la Lega ha ottenuto il 6,2 per cento dei voti, eleggendo cinque europarlamentari al parlamento europeo.

Salvini ha stretto un’alleanza con il Front National di Marine Le Pen, il partito francese con cui condivide gli ideali di abbandonare la moneta unica per riacquistare la sovranità monetaria.

Insieme alla leader della destra francese ha formato il Movimento per un’Europa delle Nazioni e della Libertà, gruppo parlamentare europeo che riunisce i movimenti estremisti euroscettici.

Nell’ultima legislatura a Strasburgo Salvini è stato membro della Delegazione per le relazioni con l’India, della Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori e della Delegazione per le relazioni con la penisola coreana, oltre che sostituto della Commissione per il Commercio Internazionale, della Delegazione per le relazioni con il Sud Africa e nella Delegazione per le relazioni con il Canada.

Il trionfo della Lega alle elezioni del 4 marzo

Oltre al Movimento Cinque Stelle, l’altro grande vincitore delle elezioni è senz’altro la Lega,che ha ottenuto il suo massimo storico (il 17,37 per cento) superando Forza Italia e divenendo il primo partito all’interno della coalizione del centrodestra.

La Lega ha ottenuto 73 seggi in parlamento.

Questa la distribuzione completa dei seggi dopo le elezioni:

  • La coalizione di centrodestra: 263 seggi 
  • La coalizione di centrosinistra: 117 seggi
  • M5S: 222 seggi (il partito guidato da Di Maio è il primo gruppo parlamentare alla Camera)
  • PD: 91 seggi
  • Lega: 73 seggi
  • Forza Italia: 59
  • Fratelli d’Italia: 19
  • Liberi e Uguali: 14 seggi
  • Svp: 2 seggi

Questo sono le parole pronunciate da Salvini subito dopo il voto: “È una vittoria straordinaria che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità. Milioni di italiani ci hanno chiesto di prendere per mano questo paese e liberarlo dalla precarietà e dall’insicurezza. Lo vedo come voto di futuro dopo 5 anni di governo della sinistra”.

“Ringrazio la Lega che ha scelto di crescere. Ringrazio chi mi è stato vicini, i miei figli che sono a scuola, i giornalisti obiettivi, pochi”.

“Sono uno che mantiene la parola data aggiunge e l’impegno preso riguarda la coalizione di centrodestra, che ha vinto e che può governare”.

Izzeddin Elzir, presidente dell’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche italiane, intervistato da TPI, ha commentato così l’esito del voto:

“Il risultato ci è apparso scontato, i cittadini italiani hanno votato contro il sistema, ma ora non c’è una coalizione che abbia la possibilità di dare stabilità”.

“C’è una linea chiara di una parte della popolazione” – prosegue Elzir – “noi crediamo però che la realtà dei cittadini non rappresenti questo estremismo che vediamo nei voti”.

“La gente ha indubbiamente bisogno di un cambiamento. Come Unione delle Comunità Islamiche d’Italia siamo apartitici, abbiamo rapporti con tutti, lavoriamo su questo fronte”, prosegue il presidente di Ucoii.

“Ma la Lega, con questo importante risultato elettorale che si attesta al 18 %, ha una responsabilità: scegliere bene le parole quando si parla di alcuni temi per non ripetere gli stessi errori compiuti in campagna elettorale”.

Guglielmo Picchi, deputato neoeletto con la Lega in Toscana, intervistato da TPI, ha dichiarato: “Credo che Salvini meriti di fare un tentativo di formare un governo. Poi dopo sono tutte speculazioni e questo è uno scenario che non prende in considerazione.

Prima c’è da ottenere il mandato per formare il governo noi. Se questo tentativo dovesse fallire per qualsiasi motivo, allora sono certo che il segretario sceglierà le modalità più opportune per il paese, nel rispetto della Lega e dei nostri elettori. La soluzione può essere tornare al voto, restare all’opposizione o eventuali altre soluzioni”.

Questi sono alcuni punti del programma elettorale della Lega Nord:

 TASSE

  • Flat Tax
  • Abolizione dell’inversione dell’onere della prova in materia tributaria
  • Pace fiscale

IMMIGRAZIONE

  • Regolamentazione dell’immigrazione e rimpatri
  • Protezione internazionale
  • Nuovo reato di immigrazione irregolare

POLITICA ESTERA E DIFESA

  • Interesse nazionale come principio cardine
  • Aprire alla Russia riconfermando l’alleanza privilegiata con gli Stati Uniti
  • L’immigrazione di massa e incontrollata è una minaccia
  • Ritorno alla leva militare

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini