Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

In Svezia è stato proposto di concedere pause retribuite dal lavoro per avere rapporti sessuali

Immagine di copertina
Credit: Reuters

L'obiettivo sarebbe quello di rilassare mente e corpo per poter poi produrre di più e meglio nella seconda parte della giornata

Per lavorare in maniera efficiente e realmente produttiva è indispensabile essere freschi e rilassati mentalmente.

S&D

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Tutti siamo consapevoli di quanto, dopo ore e ore di studio o di lavoro, il cervello cominci a intorpidirsi, a rallentare la velocità con cui esegue i propri compiti.

Risultato: continuiamo a lavorare, ma impieghiamo il doppio o il triplo del tempo per svolgere mansioni che, all’inizio della giornata, avremmo portato a termine senza alcun affanno.

Se per mantenersi su alti livelli di efficienza è necessario concedersi dei momenti di relax, cosa c’è di meglio che dedicare le pause tra un compito e l’altro al sesso?

Un politico svedese, consigliere municipale della città di Overtornea, ha avuto proprio questa idea. A suo parere,  gli impiegati dovrebbero avere un’ora di pausa pagata per poter andare a casa ed consumare rapporti sessuali coi propri partner.

Secondo Per-Erik Muskos, autore della proposta, ciò permetterebbe si scaricare le tossine e di ritemprare corpo e spirito in vista della seconda parte della giornata lavorativa.

“Ci sono molti studi che dimostrano come il sesso faccia bene alla salute”, ha detto Muskos ad AFP, sottolineando come nella società odierna i ritmi lavorativi impediscano a molte coppie di avere una vita sessuale appagante.

Verrebbe a smarrirsi, in altre parole, il giusto equilibrio tra vita lavorativa e privata. Molte persone, provate da infinite giornate in ufficio, arrivati a casa la sera rinunciano del tutto ad avere rapporti sessuali.

Una ricerca ha mostrato come ciò metta a rischio la stessa stabilità sentimentale delle coppie, perché i partner cominciano a perdere interesse reciproco.

E ancora, l’eccessivo stress al lavoro può provocare disturbi di natura sessuale, come quello della disfunzione erettile.

Altri studi mostrano come avere un’attività sessuale sana migliori la salute fisica e mentale riducendo le possibilità di ammalarsi di cancro.

Avere orgasmi con tempistiche regolari permette infatti di dormire meglio, stimolando le endorfine e rafforzando il sistema immunitario.

Chissà quindi che questa proposta che viene dalla Svezia, per quanto possa sembrare bizzarra, non riesca invece a prendere piede se non negli ordinamenti dei vari paesi, almeno nelle policy interne di qualche azienda.

Se rilassarsi è fondamentale per produrre di più,  una “pausa sessuale” è forse il modo migliore e più diretto per ricaricare le pile e tornare in ufficio appagati e pronti a rituffarsi sul lavoro con rinnovato spirito.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini