Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Venezuela, il presidente Maduro ha lanciato una nuova moneta virtuale contro il “blocco finanziario degli Stati Uniti”

Immagine di copertina

L'annuncio in tv: "ll Venezuela creerà una criptomoneta, il Petro, per assicurare la sua sovranità monetaria e per procedere alla transazioni finanziarie"

“Annuncio che il Venezuela introdurrà un nuovo sistema di criptomoneta basato sulle sue riserve petrolifere, il Petro, per assicurare la sua sovranità monetaria, e per procedere alla transazioni malgrado il blocco finanziario”.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Lo ha annunciato il presidente del Venezuela Nicolas Maduro durante un programma televisivo in onda ogni domenica, spiegando di voler introdurre una nuova moneta virtuale nel paese per combattere quello che definisce il blocco finanziario imposto a Caracas dagli Stati Uniti.

La nuova moneta si chiamerà Petro.

“Questo ci permetterà di intraprendere nuove forme di transazioni finanziarie internazionali, per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese”, ha annunciato Maduro in diretta tv. “E lo faremo con l’emissione di una criptomoneta, basata sulla riserva di ricchezza venezuelana di oro, petrolio, gas e diamanti”.

La situazione economica in Venezuela è al tracollo, il paese è vicino al default. La moneta locale, il Bolivar, vittima di una inflazione vertiginosa, 250 per cento in più rispetto all’anno scorso, non è più utilizzabile per scambi internazionali.

Da fine novembre il governo socialista sostiene che le risorse per pagare il debito estero sono arrivate dagli alleati russi e cinesi grazie alla riorganizzazione dei titoli di stato.

Nelle scorse settimane tre bond del debito pubblico sono scaduti per un valore di circa 280 milioni di dollari. Le autorità economiche venezuelane hanno detto che si era provveduto al pagamento, ma gli investitori non hanno ancora ricevuto nulla.

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha intanto emesso per la seconda volta un giudizio negativo di default parziale, questa volta per il mancato pagamento dei titoli sovrani venezuelani del 2025 e del 2026.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Ti potrebbe interessare
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.490 vittime. Hezbollah spara razzi sul nord di Israele: ucciso un civile. Idf bombardano il sud del Libano: 5 morti. Meloni arriva a Beirut e vede il premier Miqati. Primo audio del capo del braccio armato di Hamas dal 7 ottobre: "Musulmani, marciate per la Palestina"
Esteri / Attentato a Mosca, Lukashenko contraddice Putin: “Gli attentatori erano diretti in Bielorussia”
Esteri / Attentato a Mosca: all'asta il coltello usato per torturare un presunto attentatore
Esteri / Gaza, l’Unicef: i più giovani sperano di “restare uccisi” per porre fine all’“incubo” della guerra
Esteri / Attentato a Mosca: arrestato un ottavo sospettato. Fsb accusa “i servizi segreti occidentali” di complicità