Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:16
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Iraq ha annunciato la liberazione di Hawija dall’Isis

Immagine di copertina
Una donna irachena, sfollata dalla città di Hawija a circa 65 chilometri a ovest della città settentrionale di Kirkuk, solleva una bandiera bianca mentre viaggia con i membri della propria famiglia su un carro tirato da asini. Credit: Afp

L'offensiva finale sulla città era stata annunciata dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi alla fine di settembre

Il governo iracheno ha annunciato la liberazione della città di Hawija, a soli 65 chilometri a sud ovest di Kirkuk. La città appena liberata era uno degli ultimi capisaldi dell’Isis in Iraq.

S&D

Hawija è una città che contava circa 100mila abitanti prima della guerra e che è situata a 240 chilometri a nord di Baghdad. La città si trova al centro di una sacca di territorio controllata dai miliziani dell’Isis che rappresenta oggi il più importante baluardo rimasto nelle mani del sedicente Stato Islamico in Iraq.

La conquista di questa area urbana rappresenta così un passo avanti decisivo nella definitiva liberazione del territorio iracheno dal controllo del sedicente Stato Islamico. L’offensiva sulla città era stata annunciata dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi alla fine di settembre.

Secondo i comandi militari iracheni, l’esercito di Baghdad è riuscito a entrare alla periferia della città soltanto dopo diverse ore di combattimenti. La televisione irachena aveva trasmesso in diretta alcune immagini del territorio circostante Hawija, coperto da un fitto fumo nero, dovuto all’incendio dei pozzi petroliferi che circondano la città.

Hawija infatti si trova proprio nell’area di maggior estrazione di petrolio, vicina alla città di Kirkuk, nel nord dell’Iraq.

L’agenzia di stampa Reuters ha riportato la testimonianza di alcuni militari presenti all’offensiva che hanno riferito di un’operazione durata almeno sette ore per conquistare i quartieri occidentali di Askari e Nidaa.

L’esercito iracheno ha condotto quest’offensiva utilizzando veicoli corazzati ed elicotteri militari, aiutato da truppe statunitensi e gruppi paramilitari sciiti, riconducibili alle Unità di mobilitazione popolare, vicine al governo iraniano.

La liberazione di Hawija è avvenuta a soli due giorni dalla cattura della base aerea di Rashad, a soli 30 chilometri a sud della città, che era utilizzata dai miliziani dell’Isis, come centro di formazione militare e per la logistica.

Secondo le Nazioni Unite, nell’area di Hawija sono rimaste intrappolate almeno 78mila persone durante i combattimenti.

I funzionari della sicurezza irachena hanno più volte accusato i miliziani dell’Isis di impedire alla popolazione civile di abbandonare l’area delle operazioni militari.

Il sedicente Stato Islamico, secondo fonti irachene, utilizzerebbe i civili come scudi umani ed è solito piazzare trappole esplosive sul percorso utilizzato dagli sfollati per impedire loro la fuga.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini