Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Sentirsi soli in una grande città

Immagine di copertina

Aristotele Roufanis ha presentato il suo lavoro in Messico nell'ambito di una mostra fotografica, indagando il rapporto tra individuo e collettività

Il progetto fotografico “Alone Together”, ad opera di Aristotele Roufanis racconta al pubblico la solitudine di chi vive nelle grandi aree urbane del mondo.

Secondo le Nazioni Unite, il 54,5 per cento della popolazione mondiale vive in città sparse per tutto il pianeta, vale a dire oltre tre miliardi e ottocento milioni di persone.

Nonostante questi impressionanti numeri, le metropoli del mondo sono popolate da milioni di individui che vivono l’isolamento dovuto alla coabitazione con persone che non conoscono, in un contesto urbano che non favorisce l’incontro né la partecipazione sociale.

Rouanis è nato nel 1983, ma vive a Londra. Autodidatta, il fotografo greco ha presentato i suoi lavori a Londra, Parigi, Milano, New York e a Città del Messico. Il suo ultimo progetto è stato presentato proprio nel paese del centro America tra il 20 e il 24 settembre 2017, nell’ambito della mostra di arte fotografica Zonamaco organizzata nella capitale messicana.

Alcune delle città rappresentate nelle fotografie del progetto Alone Together” sono Parigi, Atene e Londra. L’opera di Rouanis non permette in molti casi di identificare quale area urbana sia stata fotografata, in uno sforzo di sottolineare come la solitudine accomuni gli abitanti di tutte queste realtà. In diverse foto sono presenti paesaggi urbani, illuminati soltanto da una o poche finestre illuminate. Alcune delle metropoli più famose del mondo infatti non sono riconoscibili al buio.

Qui innumerevoli persone hanno deciso di stabilire la propria casa, ma difficilmente si incontrano gli uni con gli altri.

Il progetto parte da questo fenomeno di alienazione sociale nei centri urbani, ma vi aggiunge un tono positivo e ottimista.

“Più grande è una città, più soli ci sentiamo”, sostiene Aristotele Roufanis nella presentazione del suo lavoro sul proprio sito-web.

“In una grande città, siamo molto efficienti nel sopperire a tutte le nostre esigenze consumistiche, ma dimentichiamo la nostra esigenza di compagnia” aggiunge Roufanis.

“L’individualità non è uguale all’alienazione”. Le foto presentate dall’artista greco utilizzano una tecnica ad alta risoluzione, che ha richiesto un montaggio digitale di oltre un mese.

Laureato in ingegneria civile, Aristotele Roufanis è sempre stato affascinato dall’architettura e dall’urbanistica.

Interessato ai numerosi contrasti e alla quantità di informazioni che si possono raccogliere attraverso la lettura di un paesaggio urbano, l’artista ha spesso rivolto la sua macchina fotografica al reticolato urbano in passato.

Ecco le foto presentate dall’artista:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

 

Un post condiviso da Aristotle Roufanis (@aristotle.photography) in data:

Ti potrebbe interessare
Cultura / Architettura e religioni: la nuova era delle città per il dialogo nella mostra Rituals/Materials a Torino
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Ti potrebbe interessare
Cultura / Architettura e religioni: la nuova era delle città per il dialogo nella mostra Rituals/Materials a Torino
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Cultura / A Milano un giovane direttore creativo, Matteo Cibic, si diletta a far dialogare Arte e Design, nei 10 giorni più affollati di eventi e presentazioni
Cultura / Esclusivo TPI – Le guerriere invisibili contro il patriarcato: ecco chi sono e cosa vogliono le attiviste del collettivo “Amar3”
Cultura / Un libro di corsa: Metodi per sopravvivere
Cultura / Premio Strega 2024, ecco 12 libri finalisti: ci sono 7 autrici donne
Cultura / Un libro di corsa: Mio padre avrà la vita eterna
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cultura / La mostra di Escher a Palazzo Bonaparte prorogata a grande richiesta fino al 5 maggio 2024