Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Come sarebbero andate le elezioni francesi se si fosse votato con un sistema proporzionale

Immagine di copertina

Secondo una simulazione del quotidiano francese le Monde il partito del neo presidente Macron sarebbe ben lontano dalla maggioranza assoluta dell'Assemblea nazionale

Se i francesi avessero eletto i loro deputati con un sistema proporzionale, in cui ogni partito ottiene un numero di seggi all’Assemblea nazionale in base ai consensi ottenuti su scala nazionale, il partito En Marche! del presidente Emmanuel Macron non avrebbe ottenuto più di 190 seggi all’Assemblea Nazionale.

Secondo una simulazione del quotidiano francese Le Monde, infatti, senza il caratteristico sistema maggioritario a doppio turno “alla Francese”, a loro sfavorevole,  l’estrema destra di Marine le Pen e la sinistra radicale legata alla France Insoumise sarebbero riuscite  a portare un importante numero di deputati all’interno della camera bassa del Parlamento francese.

Sopratutto, secondo la simulazione del quotidiano francese, una eventuale coalizione a sinistra avrebbe potuto ottenere circa 186 seggi, tenendo ben lontano il partito del neo presidente Macron dal controllo della maggioranza assoluta dell’Assemblea nazionale.

Un’eventuale alleanza tra le forze della sinistra radicale francese, guidate dalla La France Insoumise (LFI) di Jean-Luc Mélanchon e dal  Partito Comunista francese  (che presentandosi in coalizione avrebbero ottenuto 84 seggi con il sistema proporzionale) ed una ipotetica  coalizione delle forze moderate di sinistra come il partito Socialista e il partito dei Verdi (che insieme avrebbero ottenuto 80 seggi), avrebbe infatti potuto aspirare a al controllo di almeno 186 seggi.

A destra invece, il Front National di Marine le Pen avrebbe potuto portare in parlamento più di 80 deputati, mentre una coalizione di centro destra tra Udi e Républicains circa 124 deputati.

La simulazione di Le Monde:

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.490 vittime. Hezbollah spara razzi sul nord di Israele: ucciso un civile. Idf bombardano il sud del Libano: 5 morti. Meloni arriva a Beirut e vede il premier Miqati. Primo audio del capo del braccio armato di Hamas dal 7 ottobre: "Musulmani, marciate per la Palestina"
Esteri / Attentato a Mosca, Lukashenko contraddice Putin: “Gli attentatori erano diretti in Bielorussia”
Esteri / Attentato a Mosca: all'asta il coltello usato per torturare un presunto attentatore
Esteri / Gaza, l’Unicef: i più giovani sperano di “restare uccisi” per porre fine all’“incubo” della guerra