Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Le novità dell’inchiesta sull’Hotel Rigopiano

Immagine di copertina

La Procura di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati sei persone tra le quali il sindaco di Farindola e il presidente della provincia di Pescara

La tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola è arrivata a una svolta dal punto di vista giudiziario. Dopo più di tre mesi dalla valanga che ha investito la struttura alberghiera in provincia di Pescara ci sono sei indagati, tra amministratori e funzionari pubblici.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

La Procura di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati anche il presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco, il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e il direttore dell’albergo Bruno Di Tommaso. Fonti giudiziarie riferiscono comunque che si tratta di una prima parte dell’inchiesta che quindi potrebbe allargarsi. 

Coinvolti nell’indagine anche due funzionari della provincia, il dirigente delegato alle opere pubbliche Paolo D’Incecco e il responsabile della viabilità provinciale Mauro Di Blasio, e il geometra del comune di Farindola Enrico Colangeli. Le accuse per tutti sono di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

Il direttore dell’albergo è indagato anche per la violazione dell’articolo 437 del codice penale che impone di predisporre “apparecchi, impianti, segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro”. Il pericolo slavina non era stato previsto nel documento di valutazione del rischio della struttura.

Il 18 gennaio scorso, quando l’hotel fu investito dalla neve staccatasi dal Monte Siella, 29 delle 40 persone presenti nell’albergo morirono. Agli uffici della provincia viene attribuita la possibile responsabilità di non aver garantito la percorribilità della strada che collegava l’hotel al centro di Farindola.

Date le condizioni della rete viaria, secondo i magistrati il sindaco della località abruzzese avrebbe potuto imporre l’evacuazione della struttura prima del 18 gennaio. A Lacchetta viene contestato anche di non aver mai convocato la commissione valanghe consigliata dalla Prefettura e di non aver correttamente valutato il rischio segnalato dai bollettini meteo.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI